Al centro dell’Africa equatoriale, l’Uganda racchiude in sé tutte le meraviglie del continente nero. E’ un territorio eccellente per i safari nella savana, tra ruggenti felini e placidi pachidermi. Sono però le imponenti foreste equatoriali, dove vivono gli ultimi esemplari al mondo di gorilla di montagna e scimpanzè, il vero cuore del Paese. L’incontro con i primati all’interno del loro ambiente naturale è un momento unico, ricco di commozione e adrenalina nello stesso momento… un’occasione rara ed esclusiva, tipica dei grandi viaggi e dei grandi viaggiatori.
Partenza Sottocasa con servizio di trasferimento privato. Ritrovo con l’accompagnatore e il gruppo a Trento e località previste lungo il percorso. Trasferimento in autopullman all’aeroporto di Milano Malpensa. Imbarco su volo di linea Ethiopian Airlines per Entebbe con scalo ad Addis Abeba (Etiopia). Pasti e pernottamento a bordo.
Prima colazione in aereo. Arrivo all’aeroporto di Addis Abeba e volo in coincidenza per Entebbe. Arrivo all’aeroporto di Entebbe previsto in tarda mattinata. Disbrigo delle formalità d’ingresso e incontro con il nostro autista/guida parlante inglese. Pranzo libero. Trasferimento in hotel e resto del pomeriggio a disposizione per relax. Cena in hotel e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Incontro con la guida/autista locale di lingua inglese e partenza in direzione nord per raggiungere il Ziwa Rino Sancturary.
I rinoceronti allo stato brado sono purtroppo estinti in Uganda a causa del bracconaggio e l’idea di reintrodurre i rinoceronti nel paese è stata un’azione logica per la conservazione della specie. Uno sforzo di collaborazione tra l'Uganda Wildlife Authority (i custodi della specie) e Ziwa Rhino e Wildlife Ranch Limited, a portato nel 2005 all’istituzione del Ziwa Rhino Sanctuary, dove il rinoceronte Bianco ha trovato la serenità necessaria in attesa di essere reintrodotto nel suo habitat naturale nei dintorni del Murchison Falls National Park. Oggi, il progetto ha dimostrato di avere un tale successo che dagli iniziali 6 rinoceronti bianchi, il centro ospita oltre 33 esemplari.
Visita del centro ed esplorazione a piedi nel bush per ammirare questi straordinari animali. A seguire pranzo in ristornate locale. Pomeriggio trasferimento verso il Parco Nazionale Murchison Falls, la più vasta area protetta in Uganda con 3.840 Kmq, il cui nome deriva dalle cascate presenti sul Nilo Vittoria. Arrivo al Lodge, cena e pernottamento.
Prima colazione al Lodge. Di prima mattina partenza per un fotosafari nel settore settentrionale del parco per vedere e fotografare elefanti, bufali, antilopi d’acqua, ippopotami, giraffe, Leoni e, se fortunati, leopardi e una grande varietà di specie di uccelli.
Murchison Falls: letteralmente “le cascate di Murchison” in onere di Roderick Murchison, geologo e Paleontologo Scozese) è il nome del più vasto parco nazionale dell’Uganda. Istituito ne l 1952, il Parco si trova all'estremità settentrionale della Rift Valley Albertina, dove la scarpata di Bunyoro si trasforma in una vasta savana punteggiata di palme. Il parco è diviso in due dal Nilo Vittoria, che precipita per 45 m oltre il muro della Rift Valley, creando le spettacolari Cascate Murchison. La possente cascata drena l'ultima energia del fiume, trasformandolo in un ampio e placido corso d'acqua che scorre tranquillamente attraverso il fondo della Rift Valley fino al Lago Alberto. Questo tratto di fiume offre uno degli spettacoli faunistici più straordinari dell'Uganda. Tra i visitatori abituali delle rive del fiume ci sono elefanti, giraffe e bufali; mentre ippopotami, coccodrilli del Nilo e uccelli acquatici sono residenti permanenti.
Insieme alle adiacenti riserve naturali di Bugungu (473 km²) e Karuma (675 km²), situate ad un'altitudine compresa tra 600 e 1300 m, il Parco forma la cosiddetta Murchison Falls Conservation Area, che ricopre una superficie totale di 5025 km². Nelle savane della parte settentrionale del parco vivono specie tipiche di questo habitat, come leoni, bufali africani, elefanti, kob dell'Uganda e la rara giraffa di Rothschild. La parte meridionale del parco è costituita principalmente da foresta secca, mentre nella parte occidentale dominano praterie ondulate e paludi di papiro. La parte meridionale del parco è costituita principalmente da foresta secca.
Rientro al Lodge per il pranzo. Nel pomeriggio safari in battello sul Nilo (durata circa 2h) fino alla base delle cascate. Rientro al Lodge per la cena e il pernottamento.
Prima colazione al Lodge. A seguire partenza per raggiungere la colorata e graziosa cittadina di Fort Portal, capitale del Regno di Tooro.
Un regno indigeno indipendente costituito dalla popolazione dei Batoro (di origine Bantu) fiorito nel 18° sec. e tuttora presente come monarchia costituzionale subnazionale all'interno dell'Uganda. Il regno si espande nella regione dei grandi laghi Est del Ruvenzori, le famose “Montagne della Luna”.
Proseguimento per Kibale. Il trasferimento impegna per tutta la giornata, ma i paesaggi che si attraversano sono sempre straordinari e molto vari. Lungo il percorso inoltre, ci sarà la possibilità di visitare qualche villaggio locale. Pranzo in corso di viaggio.
Arrivo al Lodge, cena e pernottamento.
Prima colazione al Lodge. Di prima mattina raggiungeremo il quartier generale della Kibale National Forest e, dopo un breve briefing da parte delle guide locali, partiremo per una passeggiata che ci consentirà di incontrare una delle famiglie di scimpanzè che vive nella foresta. La passeggiata durerà circa 3 ore.
Il nome scimpanzé deriva dalla parola Bantu «Tshiluba kivili-chimpenze» che significa «creatura simile all'uomo». I nostri parenti più prossimi non ci assomigliano solo nell'aspetto, sono anche molto intelligenti. Insieme al bonobo è l'unica specie vivente del genere Pan, le due specie sono quelle evolutivamente più affini all'Homo sapiens. Il DNA dello scimpanzé corrisponde infatti a quello dell'homo sapiens in una percentuale oscillante intorno al 97-98% e si articola in n=24 coppie di cromosomi (23 l’essere umano).
Rientro al lodge e pranzo. Nel pomeriggio proseguimento verso il Queen Elizabeth National Park, con possibilità di soste nei pittoreschi villaggi che si incontrano lungo il percorso.
Arrivo al Lodge, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata ad un fotosafari nel Parco.
Il Queen Elisabeth National Park, occupa una superficie stimata di circa 2000 kmq e presenta zone diversissime tra loro: savana, foreste, brughiere, fiumi e laghi. Il parco è noto per l’abbondanza di animali, nel complesso ospita 95 specie di mammiferi e oltre 600 specie di uccelli. Potremmo ammirare elefanti, bufali, kob ugandese, ippopotami, facoceri, cinghiali, coccodrilli del Nilo, leopardi, iene maculata, e leoni. L'area intorno a Ishasha nel distretto di Rukungiri è famosa per i suoi leoni che si arrampicano sugli alberi, i cui maschi spesso sfoggiano criniere nere. Il Queen Elisabeth insieme al Parco nazionale Virunga, è stato designato nel 2006 come "unità di conservazione dei leoni" dall'IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura). L'area è considerata una potenziale roccaforte dei leoni nell'Africa centrale. Il parco è anche famoso per le sue caratteristiche vulcaniche, tra cui coni vulcanici e crateri profondi, molti con laghi vulcanici.
Pranzo picnic oppure al Lodge. Nel pomeriggio, navigazione in barca per un fotosafari lungo il Kazinga Channel, un canale naturale di circa 32 km che collega il Lake Edward con il Lake George. Le sponde del Kazinga Chanel sono una delle aeree con la maggior concentrazione al mondo di coccodrilli e ippopotami.
Rientro al Lodge, cena e pernottamento.
Prima colazione al Lodge. Intera giornata dedicata al trasferimento verso il Bwindi Impenetrable Forest National Park. Attraverseremo il settore meridionale del Queen Elizabeth dove ci sarà la possibilità di avvistare qualche leone arboricolo, per poi proseguire verso sud e immergerci nelle foreste che ricoprono le colline e le montagne che circondano il Parco.
Pranzo in corso di trasferimento. All’arrivo sistemazione al lodge, cena e pernottamento.
Prima colazione al Lodge. Intera giornata dedicata al “Gorilla Trekking” nel Bwindi Impenetrable Forest National Park.
Il Bwindi Impenetrable Forest National Park è un'area naturale protetta dell'Uganda sudoccidentale, fra il confine con la Repubblica Democratica del Congo (nella zona del parco nazionale dei Virunga) e la Rift Valley. Il Parco si estende per un totale di 331 km2 ed è caratterizzato da foresta tropicale o giungla e zone montuose. Grazie alla sua eccezionale biodiversità e alla presenza di importanti popolazioni di specie a rischio (in particolare gorilla di montagna), è stato dichiarato patrimonio UNESCO nel 1994. "Bwindi" è una parola Rukiga il cui significato è proprio “impenetrabile”, infatti gran parte del territorio è raggiungibile con difficoltà e solo a piedi. Complessivamente, quello di Bwindi è uno degli ecosistemi più ricchi d'Africa.
Il trekking. Si procede di buon mattino verso il quartier generale del parco dove si incontrano la guida locale e i “trackers”, veri e propri localizzatori dei gorilla. Si parte così per il trekking nella foresta che, a seconda degli spostamenti notturni dei primati potrebbe risultare più o meno impegnativo (3, 4, 5, 6 ore). Il tracciato si sviluppa su fondo scivoloso all’interno della foresta con dislivelli accettabili e un’altitudine compresa tra i 1000 - 2500 m s.l.m. Il ritmo del trekking verrà adeguato per permettere a tutti di raggiungere le aree di avvistamento. Non è richiesto nessun allenamento specifico, ma una buona condizione fisica. L’attività odierna fa riferimento ad animali selvaggi e gli avvistamenti non possono essere garantiti ma ultimamente si registra un successo molto alto (circa il 95%). Pranzo a Pic-nic in corso d’escursione.
I gorilla di montagna con cui entreremo in contatto appartengono a gruppi ben definiti. I permessi quotidiani sono concessi per un massimo di 8 persone per ogni gruppo di gorilla. I Gorilla hanno subito negli ultimi anni un delicato e graduale processo di adattamento alla presenza umana e questo permette ai visitatori l’interazione con loro. Non sono aggressivi ma è necessario seguire attentamente le istruzioni date dalla guida per poterli avvicinare senza alcun pericolo. Dal momento del contatto è possibile dedicare circa 1 ora alla loro osservazione ma talvolta, se il gruppo mostra nervosismo, il periodo può essere accorciato, insindacabilmente, dalla guida per ovvie ragioni di sicurezza.
A partire dal 2018, il gorilla di montagna è stato elencato come “in via di estinzione” nella Lista Rossa IUCN . Gli sforzi di conservazione hanno portato ad un aumento della popolazione complessiva del gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei) nei Virungas e a Bwindi. Si ritiene che la popolazione complessiva sia ora di circa 1.000 individui.
Al termine di questa incredibile esperienza rientro al lodge, cena e pernottamento.
Prima colazione al Lodge. Partenza per il Lake Mburo National Park.
Durante il tragitto attraverseremo le terre dell'antico regno di Ankole. Il regno esisteva già in epoca precoloniale e mantenne la sua identità politica fino al 1967, quando i 4 regni tradizionali ugandesi vennero aboliti per volere del governo. A differenza di altri regni, che furono in seguito restaurati (pur con valenza più culturale che amministrativa), il regno di Ankole non è più riconosciuto formalmente nell'Uganda moderno, ma la minoranza dei Bayankole rappresenta circa l’8% della popolazione totale dell’Uganda (circa 3.5 milioni su 48 milioni).
Arrivo al lodge e pranzo. Nel pomeriggio vivremo un’esperienza unica, accompagnati da un ranger (armato) effettueremo un "walking safari" (safari a piedi) nel parco, opzione disponibile solo in pochissimi parchi e riserve africane.
Il Lake Mburo National Park è un piccolo gioiello, il più piccolo dei parchi nazionali della savana dell'Uganda e si trova in un’aerea costituita da antiche rocce metamorfiche precambriane che risalgono a più di 500 milioni di anni fa. Ospita 350 specie di uccelli, oltre a zebre, impala, eland, bufali, oribi, antilopi d'acqua di Defassa, leopardi, ippopotami, iene e redunca. Insieme ad altri 13 laghi della zona, il lago Mburo fa parte di un sistema di zone umide lungo 50 km collegate da una palude. Cinque di questi laghi si trovano all'interno dei confini del parco, ma oltre a zone umide, sono presenti praterie di savana punteggiate da alberi di acacia, creste rocciose e burroni boscosi.
Al termine, rientro al Lodge per la cena e il pernottamento.
Prima colazione al Lodge. Breve safari per uscire dal parco e partenza per l’aeroporto di Entebbe. Lungo il percorso tappa fotografica nel punto in cui incroceremo la linea dell’equatore e soste per il pranzo in ristorante. Nel tardo pomeriggio partenza con volo di linea Ethipian Airlines per Milano Malpensa, con scalo ad Addis Abeba (Etiopia). Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo di prima mattina all’aeroporto di Milano Malpensa. Rientro a Trento e località di partenza in autopullman con trasferimento privato a casa Vostra.