COLOMBIA: dalle Ande ai Caraibi

Periodo: dal 1/03 al 13/03
Quote a partire da: € 4.820,00
Durata soggiorno: 13 giorni, 12 notti
Tour operator: Viaggi Bolgia
Disponibilità: disponibile
 

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Informativa sulla privacy

La Colombia è colore, la Colombia è musica, la Colombia è la solarità della gente: ospitale, sorridente e sempre pronta ad aiutarti o a farti ballare. La Colombia è contrasti: dalle meravigliose spiagge che si affacciano al Mar dei Caraibi, alla fitta foresta amazzonica al suo interno; dalle immense piantagioni di caffè, alle incantevoli città coloniali come Cartagena o Mompox con le tipiche case colorate; dalle misteriose sculture di pietra a San Agustín, ai luoghi di Gabriel García Márquez, premio Nobel della letteratura. 

Viaggio di gruppo in una destinazione ancora poco frequentata che conquista il visitatore per la varietà di paesaggi, i numerosi siti UNESCO e la multiculturalità data da un susseguirsi di popoli nei secoli: dai grandi gruppi indigeni, i colonizzatori spagnoli, inglesi e francesi, gli schiavi africani e gli immigrati europei in cerca di fortuna.  


1 marzo (1° giorno): Trento - Milano - Madrid - Bogota’

Partenza direttamente da casa Vostra con servizio di trasferimento privato. Ritrovo con il gruppo a Trento e località previste ed inizio del viaggio per l'aeroporto di Milano Linate. Dopo le operazioni di imbarco banchi partenza con volo di linea Iberia, via Madrid, per Bogotà. Arrivo in serata. Incontro con la guida e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle stanze riservate e pernottamento. 

2 marzo (2° giorno): Bogota’

Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita della capitale colombiana. Si parte dal centro storico: il Teatro Colón, il Palazzo di San Carlos, la chiesa di San Ignacio, il Palazzo Presidenziale di Nariño, la Plaza de Bolívar, il Campidoglio, la Alcaldía Mayor e la Catedrale dell'Immacolata concezione e le bellissime chiese di Santa Clara e di San Francisco. A seguire, il Museo dell'Oro, la più grande collezione esistente al mondo con decine di migliaia di pezzi in oro, testimonianza di tutte le principali culture preispaniche della Colombia; quindi la Donaciòn Botero, una delle più grandi collezioni di arte moderna dell’America latina generosamente donata dall’artista colombiano Fernando Botero.

Pausa pranzo in ristorantino tipico del quartiere storico "La Candelaria", il vivace “barrio” coloniale formato da un insieme di edifici settecenteschi, accuratamente restaurati, e spettacolari Murales considerati tra i più belli al mondo.   

Nel tardo pomeriggio, al tramonto, si sale in funicolare al Cerro de Monserrate, un affioramento roccioso appollaiato sopra La Candelaria, dalla cui cima si godono spettacolari panorami sulla città.  

La collina di Monserrate è il simbolo della capitale colombiana, considerato un tradizionale luogo di pellegrinaggio religioso della città perché sulla sua sommità si trova un santuario risalente all'anno 1640, che ospita la statua del Signore Caduto di Monserrate, un Cristo che, secondo fedeli e devoti, compie miracoli.  

Rientro in hotel per la cena libera e una passeggiata nella zona T,  il quartiere più popolare della capitale a due passi dall'hotel.

3 marzo (3° giorno):  Bogota’ - Armenia e il Paesaggio Culturale Cafetero - Valle de Cocora - Salento

Dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto e volo di linea per Armenia/Pereira, centro del Triangolo del caffè colombiano. All’arrivo, partenza per l’escursione con la tipica jeep Willis nella Valle de Cocora, che si estende alle pendici inferiori del Los Nevados, con un ampio e verde fondovalle incorniciato da vette frastagliate. La valle è il luogo ideale per ammirare la palma andina de cera (Ceroxylon quindiuense), l’albero nazionale della Colombia. Pranzo in ristorante

La città di Armenia è una base eccellente per esplorare un territorio che l'UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità nel 2011: il Paesaggio della Cultura del Caffè della Colombia. Questa regione è famosa per le sue piantagioni di caffè e banane, le sue pittoresche case coloniche con tetto in terracotta e i suoi pittoreschi paesaggi montuosi punteggiati da flora e fauna autoctoni.

Nel pomeriggio visita della pittoresca cittadina di Salento fondata nel XIX secolo dagli indios paisas durante la cosiddetta colonizaciòn antioqueña che ha lasciato originali architetture in guadua (bambù locale), espressione della tradizione colombiana che contrasta fortemente con le classiche architetture di tradizione spagnola. 

Segue la sistemazione in hotel, cena e pernottamento.  

4 marzo (4° giorno): Armenia - Popayán, la Citta’ Bianca 

Dopo la prima colazione partenza per Popayán, sempre con le caratteristiche Willis. Lungo il percorso visita di Cordoba, Pijao, San Alberto, Buenavista, con sosta in una "hacienda" tipica che produce un caffè che viene considerato tra i più buoni al mondo. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio arrivo a Popayán e visita. Sebbene meno illustre di Cartagena, Popayàn (1760 m), è considerata il secondo museo coloniale all’aria aperta della Colombia. Famosa per la straordinaria uniformità delle sue facciate color gesso è soprannominata la “Ciudad Blanca”.

Popayán è una combinazione di fascino coloniale, elementi di storia antica e cucina tradizionale che attira una vasta gamma di visitatori. Tra i tesori di Popayán ci sono la regale Catedral Basílica Nuestra Señora de la Asunción, El Morro de Tulcan, un belvedere costruito sulle rovine di un'antica piramide, il famoso Parco Caldas, le Humanities, facoltà dell'Università di Cauca, e la Torre dell'Orologio. Celebri le processioni della settimana santa e rinomata la gastronomia, entrambi oggetto della menzione UNESCO. 

Sistemazione, cena e pernottamento in hotel.

5 marzo (5° giorno): Popayán e il Mercato Misak di Silva  

Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita del mercato settimanale guambiano di Silvia, cittadina del dipartimento di Cauca, fondata da Francisco de Belalcázar nel 1562. Ogni martedì vi si tiene un colorato mercato della comunità indigena dei Guambiano, dei tradizionali poncho indaco, le ruanas.

I guambianos sono considerati uno dei gruppi etnici più tradizionali della Colombia. Con la bombetta in testa e l’“anacos”, il loro tradizionale abito di colore blu intenso, giungono da ogni parte per vendere frutta e ortaggi, dando vita ad un colorato e pittoresco mercato.  

Rientro a Popayàn e pranzo. Nel pomeriggio passeggiata nel centro storico ammirando palazzi, piazze, chiese, parchi e ponti immersi in un’atmosfera dagli autentici sapori sia indigeni che coloniali come  il Parco Caldas, il Pantheon dei Próceres, il Puente del Humilladero. Spuntino tipico del posto, "il pipián e champús".

Cena libera e pernottamento.

6 marzo (6° giorno): Popayán - San Agustín, paesaggi andini e vista del vulcano Puracé

Dopo la prima colazione partenza verso sud-est, attraverso i vasti paesaggi del Parco Nazionale Puracé dove, con il bel tempo, si gode della vista del vulcano Puracé (4.750 m).  

Il Parque Nacional Natural Puracé si trova nella regione andina, a sudest di Popayán, nella Cordillera Central. Nel parco, che prende nome dallo stratovulcano omonimo, 4.580 m, originano i quattro fiumi più importanti del paese, il Magdalena, il Cauca, lo Japurá e il Patía e si trovano altri due vulcani, l’Azúcar 5.000 m e il Coconuco 4.600 m. Nel parco crescono oltre 200 specie di orchidee, pini colombiani, querce andine, palme del Quindio, e vivono oltre 160 specie di uccelli, tra cui il maestoso condor e mammiferi come orsi dagli occhiali, tapiri, coguari e diverse specie di scimmie.

Pranzo lungo il percorso e arrivo a San Agustin

San Agustín, fondata nel 1752 e distrutta da numerosi attacchi di indigeni locali, fu rifondata nel 1790 da Lucas de Herazo y Mendigaña presso la laguna da dove nasce il Rio Magdalena, il fiume più importante del paese. San Agustín è una piccola e antica città nel dipartimento colombiano di Huila, caratterizzata da pittoresche strade acciottolate e dal suo posto nella storia precolombiana come sede del Parco Archeologico, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1995, una collezione di straordinarie scoperte che mostra alcune delle più grandi sculture megalitiche del Sud America, monumenti religiosi e intricate incisioni di natura mitologica. 

Nel pomeriggio visita del centro coloniale, con il colorato mercato, le vie decorate dai murales e la scuola. Si prosegue con una degustazione del tipico caffè premium della regione e della famosa frutta esotica colombiana. 

Segue la sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 

7 marzo (7° giorno): San Agustín, archeologia e natura

Intera giornata dedicate alla visita di San Agustín e ai suoi dintorni, senza fretta, per godere al meglio di questo luogo semi sperduto e ricco di fascino. Si visita il Parco Archeologico di San Agustín. Il Parco contiene la più alta concentrazione di statue della zona, molte di esse sono state lasciate dove erano, altre sono state risistemate e collegate da un percorso archeologico. Visita del piccolo museo che espone statue più piccole, ceramiche, utensili, gioielli e altri oggetti della misteriosa civiltà.

Il parco archeologico San Agustín è noto per le sue numerose architetture di origine precolombiana, erette fra il I e il VIII secolo, il più grande complesso di monumenti religiosi e strutture megalitiche del Sud America. Immerse in paesaggi verdissimi e frastagliati, canyons e rocce vulcaniche, troviamo centinaia di statue paragonabili per la forma alle famose statue Maoi dell’Isola di Pasqua. Molte di esse rappresentano figure antropomorfe, somiglianti a maschere mostruose, altre ancora raffigurano animali sacri come l’aquila, il giaguaro, la rana e il caimano. 

Dopo il pranzo in ristorante, visita a allo stretto della Magdalena (Estrecho), uno dei paesaggi più spettacolari della geografia colombiana, posto nella gola scavata da quello che diventerà uno dei fiumi più importanti del Paese per raggiungere la sua foce nel Mar dei Caraibi. 

Rientro in hotel, cena e pernottamento.

8 marzo (8° giorno): San Agustín - Neiva - Cartagena  

Dopo la prima colazione trasferimento da San Agustín all’aeroporto di Neiva

Partenza per Cartagena, via Bogotà. Arrivo a Cartagena, una delle più vivaci e belle cittadine caraibiche, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984 per le sue imponenti fortificazioni e per la sua eredità coloniale. Trasferimento in hotel del centro storico. Cena libera e pernottamento. 

9 marzo (9° giorno): Cartagena, la Ciudad Amurallada 

Prima colazione e intera giornata di visita alla splendida città con la guida: il Convento de la Popa, che si innalza in cima a una collina di 150 metri simile alla forma della poppa di una nave; il Castello di San Filippo, la più grande e robusta fortezza mai costruita dagli spagnoli in territorio coloniale; la “città vecchia”, costituita dai quartieri antichi di El Centro e San Diego, autentici gioielli dell’architettura coloniale con innumerevoli chiese, monasteri, piazze e residenze signorili. Pranzo in corso di escursione

Cartagena de Indias fu fondata nel 1533 da Pedro de Heredia, ai margini di una baia contornata di isole e lagune all’epoca abitata dal bellicoso popolo Calamarì. Subito dopo la fondazione della città, gli spagnoli costruirono una fortezza murata per proteggere la regione contro i pirati inglesi, olandesi e francesi. Nonostante ciò, Cartagena venne attaccata e saccheggiata numerose volte, le più sanguinose nel 1551 dai pirati francesi, nel 1559 dal pirata Francis Drake e nel 1697 ancora dai francesi. Rinforzate le installazioni di difesa, la città respinse nel 1741 la grande flotta inglese dell’ammiraglio Vernon, composta da 186 navi e 23.600 uomini. Il centro storico di Cartagena, la Ciudad Amurallada, patrimonio dell’Umanità, e una delle dieci fortezze più imponenti del mondo.

Cena e serata libere. Consigliamo l'aperitivo serale al "Cafè del Mar" dove si assiste ai tramonti più belli dei Caraibi colombiani. Per la vita notturna, cene e locali tipici sono nel quartiere San Diego e Jetsemani, a pochi passi dall'hotel.

10 marzo (10° giorno): Cartagena - Mompox, i luoghi di Gabriel Garcia Márquez e l'anima del continente africano in Colombia

Dopo la prima colazione partenza in direzione sud per Mompox. La cittadina, decisamente al di fuori degli itinerari turistici, è ubicata sul ramo orientale del Rio Magdalena ed è raggiungibile con un “avventuroso” viaggio via terra che nella parte finale richiede anche un traghettamento. Pranzo libero lungo il percorso. 

Arrivo a Mompox e passeggiata lungo il quieto lungofiume e le tranquille vie residenziali per osservare la caratteristica architettura definita arquitectura momposina. La cittadina è pervasa da un’atmosfera unica che non ha eguali in tutta la Colombia: la Plaza de la Libertà, la chiesa di San Francesco, casa di Candelario Obeso (Poeta Negro), Plaza de la Concepción, Pietra Bolivar, Casa di los Ángeles, Basilica Minore della Santo Cristo, Casa dei Cultura, Portali della Marchesa, chiesa di Santa Bárbara, Casa della te Deum, piazza Santo Domingo; Scuola Nazionale Pinillos ed il cimitero comunale.

Il nome Mompox deriva da Mompoj, l’ultimo capo degli indigeni kimbay che popolavano la regione prima della conquista spagnola. Nel corso dei secoli Mompox continuò a prosperare e vi vennero costruite numerose chiese e lussuose residenze. Verso la fine del XIX secolo la navigazione lungo il Rio Magdalena fu deviata sull’altro braccio del fiume, segnando il declino della città, che rimase isolata e iniziò a vivere di ricordi. Da allora ben poco è cambiato. Mompox ha conservato il suo spiccato aspetto coloniale e l’atmosfera dei tempi andati. Nel 1995 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Questo paesino é un angolo remoto della Colombia dove il tempo sembra essersi fermato e continua ad intrecciarsi tra le atmosfere fluviali e nei racconti di “El Amor en los tiempos del colera”, celebre romanzo di Gabriel García Márquez, nato in questi luoghi. 

Sistemazione, cena e pernottamento in hotel.

11 (11° giorno): Mompox - San Basilio de Palenque - Cartagena 

Prima colazione e partenza per San Basilio de Palenque, un villaggio fondato nel XVI secolo da una delle prime comunità di schiavi fuggiti durante la colonizzazione spagnola. Oggi i discendenti di quegli schiavi africani si stanno impegnando per preservare le proprie tradizioni culturali così come il Palenquero, una lingua spagnola di origine creola parlata secondo le stime da 2.500 persone. Grazie alle storie sulla schiavitù, tramandate di generazione in generazione, e alle tradizioni musicali mantenute vive nel tempo, questo villaggio fa rivivere l’anima del continente africano in un angolo della Colombia. Per tutti questi motivi la comunità di Palenque è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità poiché la sua cultura e le sue tradizioni africane si sono conservate intatte nel tempo. Un luogo unico al mondo, dove gastronomia, lingua, musica, cultura, medicina e organizzazione sociale hanno un proprio significato. Arrivo a Cartagena e, sistemati in hotel, resto della giornata a disposizione. Cena di fine viaggio in eccellente ristorante locale.

12 (12° giorno): Cartagena - Bogota’ - In Volo per Madrid 

Prima colazione e mattinata a disposizione per lo shopping o le ultime visita. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea, via Bogotà per Madrid. Pasti e pernottamento a bordo.

13 (13° giorno): Madrid - Milano - Trento 

Arrivo a Madrid, cambio aeromobile, e proseguimento con volo di linea per Milano Malpensa. Rientro a Trento e località di partenza in autopullman Gt con trasferimento privato a casa Vostra.


Quota di partecipazione:

  • Quota di partecipazione base 10 partecipanti da Euro 4820 

Servizi compresi:

Servizi non compresi:

  • Tasse d’imbarco Euro 230 (da riconfermare al momento dell'emissione)
  • Mance alla guida locale e autista Euro 60 
  • Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

Supplementi:

  • Camera singola Euro 790
  • Estensione copertura sanitaria illimitata Euro 130
  • Riduzione per chi rinuncia al servizio “Partenza Sottocasa” di Euro 10 a tratta
  • Integrazione a 500.000 Euro del massimale per spese mediche Euro 110
  • Integrazione a 1.000.000 Euro del massimale per spese mediche Euro 130
  • Rinuncia al trasferimento da Trento e ritorno in aeroporto (quotazione su richiesta)

Hotels:

  • GHL Hotel Bioxury ****                     Bogotà 
  • Hotel Estrella del Monte                    Armenia          
  • Hotel La Plazuela *** sup.                 Popayan          
  • Akawanka Lodge                              San Agustin     
  • Nacar Cartagena, Curio Collection by Hilton ****         Cartagena       
  • Bioma Boutique Hotel ****              Mompox 

Scheda tecnica:

  • Numero minimo partecipanti 10 - massimo 20
  • Punti di raccolta: 
    • Trento: Stallo Vanga - Ex Zuffo - Casello autostradale Trento Sud
    • Pergine Valsugana: Bar Alba 
    • Rovereto: Casello autostradale Sud 
  • Orario di partenza e rientro: l'orario definitivo sarà riportato sui documenti di viaggio
  • Operativo voli (**orari suscettibili a variazione): 
    • 1 marzo         IBERIA IB3251        Milano Linate 11.30 / Madrid 14.05
    • 1 marzo         IBERIA IB6587        Madrid 16.25 / Bogotà 20.50 
    • 03 marzo        LATAM                   Bogotà Pereira 10.33 / Armenia 11.32 **    
    • 08 marzo        LATAM                   Neiva 14.03 / Cartagena 17.44 (via Bogotà) **
    • 12 marzo        LATAM                   Colombia LA4105        Cartagena 17.16 / Bogotà 18.44
    • 12 marzo        IBERIA IB6588       Bogotà 22.30 / Madrid 14.20
    • 13 marzo        IBERIA IBXXX        Madrid 16.10 / Milano Malpensa 18.25 
    • Franchigia bagagli:
      • 23 kg in stiva 
      • 1 bagaglio a mano 56 x 40 x 25 cm e 10 kg di peso 
      • 1 oggetto personale 40 x 30 x 15 cm e max 
  • Penali di annullamento: 
    • Dal giorno dell'iscrizione fino a 61 giorni ante partenza, penale 10% 
    • Da 60 a 31 giorni data partenza, penale 50% 
    • Da 30 giorni a 8 giorni data partenza, penale 80%
    • Da 07 giorni a data partenza, penale 100%
  • Documenti necessari: passaporto in corso di validità non inferiore ai 3 mesi dalla data di entrata in Colombia (NB. Le autorità colombiane non ammettono viaggiatori con libretto del passaporto deteriorato)
  • Il visto di ingresso non è necessario per soggiorni inferiori a 90 giorni 
  • Servizi soggetti a penali differenti e/o non rimborsabili: nessuno
  • Estremi della autorizzazione amministrativa: licenza di Agenzia di Viaggi n. 733/AG del 24/02/1981 rilasciata dalla provincia di Trento.
  • Estremi della polizza assicurativa di responsabilità civile: RC Unipol 100947948 
  • Fondo di garanzia con REVO INSURANCE S.p.a. - Consorzio FOGAR - polizza numero OX00014288
  • Periodo di validità della proposta: fino alla data di rientro del viaggio 
  • Modalità e condizione di sostituzione del viaggiatore: Art. 39 del Codice del Turismo
  • Parametri e criteri di adeguamento del prezzo del viaggio: Art. 40 del Codice del Turismo 
  • Il viaggio non è soggetto ad adeguamento valutario.

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