Che dire di Matera, spettacolare città “dei Sassi”, una città tra le più antiche del mondo dalla storia affascinante e complessa? Città di confine, di contrasti, di competizione e fusione tra paesaggi, civiltà, culture, diverse. Dalla civiltà rupestre a quelle di matrice bizantina ed orientale, all’avvento dei Normanni, dal romanico, al rinascimento, al barocco determinando architetture e sistemazioni urbane di particolare qualità ed originalità. Completiamo il viaggio con alcuni gioielli della Lucania, l’antico e mai dimenticato nome della Basilicata, una terra aspra e selvaggia, fatta di solitari paesaggi e fitti boschi, affacciata su due mari con borghi e paesini dall’impronta medievale in un territorio che fu attraversato da greci, romani, normanni, da briganti e monaci e fu la residenza preferita di Federico II.
Itinerario: Termoli, Castel del Monte, Matera, Pietrapertosa, Aliano, Il Parco delle Chiese Rupestri, Altamura, Miglionico, Montescaglioso.
Servizio Sottocasa con servizio di trasferimento privato. Ritrovo con il gruppo a Trento e località previste ed inizio del viaggio per Termoli lungo l’asse autostradale Adriatica. Soste e pranzo libero lungo il percorso. Arrivo nel pomeriggio e sistemazione in hotel. Passeggiata in centro, cena e pernottamento.
Termoli, antica città marinara del Medio Adriatico che ha conservato intatti, nelle vie del suo centro storico, l’aspetto e le atmosfere e suggestioni del borgo di pescatori: esso, ancora oggi in parte circondato dalle mura, sovrasta il mare ed il porto ed ospita, nel dedalo di viuzze che vi si dipanano, il Castello ed il Duomo romanico, tra le più belle architetture medievali molisane.
Prima colazione e, incontrata la guida locale che segue il gruppo per tutto il tour, partenza per la Puglia. Si raggiunge Castel del Monte, fatto costruire dall’imperatore Federico II di Svevia intorno al 1250 su modello della Cappella Palatina di Aquisgrana. Il Castello, incastonato nel paesaggio pugliese, è ricco di simbolismi misteriosi ed è annoverato dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Dopo la visita guidata, pranzo in ristorante e proseguimento per Matera. All’arrivo partecipiamo al Presepe Vivente di Matera che si rinnova ogni anno tra i Sassi, l’antico borgo della città, ed è una delle celebrazioni natalizie più affascinanti e autentiche d’Italia oltre ad essere il Presepe più grande del mondo. Percorriamo una distanza di circa 1,5 km che, partendo da piazza San Francesco, attraversa gli angoli più suggestivi del Sasso Caveoso, permettendoci di esplorare i Sassi da una prospettiva inedita. Durante il cammino incontriamo le ambientazioni e le scene della storia della nascita di Gesù con oltre 400 figuranti, vestiti con costumi d’epoca, che ravvivano le stradine, i vicoli e le piazzette della splendida città. Al termine, trasferimento e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione partenze per le Dolomiti Lucane. Una volta arrivati, non è difficile capire il motivo di questo nome: si tratta di un vero e proprio paesaggio di montagna compreso tra i due deliziosi borghi di Pietrapertosa, il più elevato comune della Basilicata, e Castelmezzano, celebri per il volo dell’angelo, una sorta di funivia che collega i due paesi mediante un cavo d’acciaio teso su uno strapiombo. Visita di Pietrapertosa che, nonostante le piccole dimensioni, custodisce edifici di notevole rilevanza tra cui spiccano la Chiesa Matrice di San Giacomo Maggiore, il Castello Normanno-Svevo, complesso fortificato risalente al IX secolo, l’Orologio Solare, un piccolo gioiello, e il quartiere Arabata, “luogo dei Fai” e il più antico di Pietrapertosa, il cui nome è dato dagli Arabi che qui abitarono nel Medioevo.
Pranzo tipico e, nel pomeriggio, proseguimento per l’entroterra fino ad Aliano, il paese dei calanchi e di Carlo Levi. Sorge in posizione pittoresca sul bordo di un ripido dirupo, immerso nel paesaggio lunare dei "calanchi", enormi colline argillose erose dalla pioggia e dal vento. Aliano è celebre per essere stato descritto col nome di Gagliano nel romanzo "Cristo si è fermato ad Eboli" di Carlo Levi: lo scrittore colse e denunciò le condizioni di vita di questo piccolo centro della Basilicata, dove fu mandato al confino dal regime fascista tra il 1935 e il 1936. Visita della Pinacoteca, del Museo Storico e della Casa del Confino.
Per la particolarità geologica e l’alta valenza scientifica dei Calanchi di Montalbano, la Regione Basilicata ha inteso tutelare quest’importante area naturale, che può considerarsi un vero museo a cielo aperto, unica al mondo per gli aspetti geologici e paleontologici, e anche di particolare pregio paesaggistico, ambientale, archeologico e culturale.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione e mattinata dedicata al Parco delle Chiese Rupestri: 160 ambienti scavati nel tufo da monaci armeni, siriaci e copti a partire dal VII secolo. Si visitano la chiesa della Madonna delle Tre Porte o quella delle Tre Croci nonché i romitori sparsi e le interessantissime soluzioni escogitate per la raccolta delle acque piovane (non tutte le chiese sono agibili e quindi l’ordine esatto di quelle fruibili sarà confermato in loco dalla guida). Conclusione con una tappa d'eccezione: la Cripta del Peccato originale, decorata da un raro ciclo di pitture altomedievali e considerata la Cappella Sistina dell’arte parietale rupestre. Rientro a Matera e pranzo in ristorante.
Matera rappresenta una pagina straordinaria scritta dall’uomo attraverso i millenni di una lunghissima storia. La città dei Sassi ha un nucleo urbano originario, sviluppatosi a partire dalle grotte naturali scavate nella roccia e successivamente modellate in strutture sempre più complesse all’interno di due grandi anfiteatri naturali che sono il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano. L’architettura irripetibile dei Sassi racconta la capacità dell’uomo di adattarsi perfettamente all’ambiente e al contesto naturale.
Nel pomeriggio camminata tra i Sassi di Matera: si parte dalla piazza centrale, con la grande e suggestiva cisterna scavata nel sottosuolo. Su entrambi i lati della rupe dove sorge il Duomo sono disposti i due principali quartieri trogloditici, formati da piccole case imbiancate a calce, sovrapposte in modo che i tetti servano da strade. I dislivelli, le strade e le scalinate compongono così un complesso inestricabile e affascinante interrotto dallo straordinario patrimonio di chiese rupestri.
Cenone di Capodanno con musica nella cornice dell’hotel.
Prima colazione e, con comodo, breve trasferimento ad Altamura per la visita guidata del centro storico, un intrico di vie, vicoli, piazze medioevali, e della spettacolare Cattedrale di Santa Maria Assunta, unica chiesa di Puglia costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, in stile romanico pugliese. Rientro in hotel per il pranzo di Capodanno.
Nel pomeriggio escursione a Miglionico per la visita della prestigiosa Chiesa di Santa Maria Maggiore dov’è custodito un prezioso Polittico di Cima da Conegliano e, se aperto, del Castello del Malconsiglio, dove si ordì la congiura dei Baroni contro il Re Ferrante I d’Aragona. Proseguimento per Montescaglioso dove sorge l’abbazia benedettina di San Michele Arcangelo, uno dei monumenti più significativi della Basilicata, estremamente interessante per i cicli di affreschi e per il celebre “Telamone di Montescaglioso”, incantevole scultura che risale al III – II secolo a. C.
Sorge sull’area dell’acropoli della città italica e greca con resti di strutture urbane e necropoli risalenti ai secoli VII a. C. e l’occupazione romana rintracciati nei chiostri e negli ex giardini del monastero. La fondazione dell’Abbazia di Montescaglioso è probabilmente connessa all’attestazione nell’anno 893 della presenza nella valle del Bradano di una dipendenza monastica, la chiesa di S. Lorenzo di Murro, appartenente alla grande abbazia longobarda di S. Vincenzo al Volturno nel Molise.
Cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione partenza per il rientro a Trento e località di provenienza con sosta per il pranzo libero. Arrivo in serata Trento e località di partenza con trasferimento privato a casa Vostra.