TUNISIA: archeologia, oasi e deserto

Periodo: dal 26/09 al 6/10
Quote a partire da: € 2.560,00
Durata soggiorno: 11 giorni, 10 notti
Tour operator: Viaggi Bolgia
Disponibilità: disponibile
 

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Informativa sulla privacy

Viaggio di gruppo organizzato in Tunisia con accompagnatore da Trento

Un viaggio straordinario attraverso la Tunisia più autentica, dove le tracce delle grandi civiltà del passato si fondono con paesaggi di struggente bellezza. Dall’imponenza dei siti archeologici romani alla quiete senza tempo delle oasi di montagna, dai villaggi trogloditi scolpiti nella roccia alle dune dorate del Sahara. Questo itinerario è pensato per viaggiatori curiosi e appassionati per scoprire una terra ricca di storia, cultura e suggestioni, dove il fascino senza tempo dell’Africa incontra l’eredità mediterranea in un equilibrio perfetto.


26 settembre (1° giorno): Trento - Bologna - Tunisi

Partenza esclusiva con Servizio Sottocasa. Ritrovo con l’accompagnatore e il gruppo a Trento (o località previste lungo il percorso) e trasferimento in pullman all’aeroporto di Bologna. Imbarco su volo di linea Tunisair diretto per Tunisi. All’arrivo, disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Resto della giornata a disposizione per un primo giro orientativo della città. Cena e pernottamento.

27 settembre (2° giorno): Tunisi - Bulla Regia - Dougga - Tunisi 

Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata all’archeologia con la visita di due tra i più importanti siti del paese:

Bulla Regia, antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, è considerata uno dei siti archeologici più suggestivi e interessanti del Paese. Il nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città. Si conoscono oggi bene il quartiere del foro, con il campidoglio e il tempio di Apollo, il più importante santuario della città, e un altro insieme monumentale consacrato principalmente al culto imperiale. All'interno del sito troviamo anche un teatro, interamente edificato in laterizio e particolarmente ben conservato, un mercato, il tempio di Iside, un piccolo complesso termale e altri edifici minori. La principale scoperta avvenuta nel corso degli scavi successivi alla seconda guerra mondiale fu quella della cattedrale. Bulla Regia è celebre soprattutto per il suo complesso abitativo sotterraneo di età adrianea (indicativamente, dal 117 al 138 d.C.). Ancora oggi molti dei suoi pavimenti mosaicati sono ben visibili in loco. 

A seguire trasferimento a Dougga per il pranzo e la visita del sito.

Thugga (nome moderno Dougga) è una città che conserva numerosi resti di monumenti punici, numidi e romani, molti dei quali in un eccezionale stato di conservazione. Tra i più famosi del sito ci sono il Campidoglio, il teatro, i templi di Saturno e di Giunone Celeste (Caelestis), il tempio di Mercurio e la piazza dei Venti, il Foro e la villa del Trifolium. Dougga è uno dei siti architettonici più rappresentativi in Tunisia e meglio conservati del nord Africa. Grazie al suo interesse storico, questa città romana del I secolo a.C. è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1997.

Al termine rientro in hotel a Tunisi. Cena e pernottamento.

28 settembre (3° giorno): Tunisi - Thuburbo Maius - Makthar - Kairouan 

Prima colazione in hotel. Partenza in direzione sud per la visita dell’area di

Thuburbo Majus, il terzo grande sito archeologico della regione di Tunisi situato al centro di una ricca regione agricola. Visita ai molteplici ed interessanti monumenti: Capitolium, Foro, templi della Pace, di Mercurio, di Saturno e di Celestis, portico dei Petronii, Basilica. Chiamata anche Colonia Julia Aurelia Commoda (secondo il nome romano). Era originariamente una città punica e venne rifondata nel 27 a.C. Le rovine di Thuburbo Majus sono attorniate ora dalla campagna, senza alcun villaggio nelle vicinanze. 

Al termine pranzo a pic nic e trasferimento a Makhtar per la visita delle rovine dell’antica città di Mactaris.

L'antica Mactaris, il cui nome, latino è di derivazione punica, fu in origine una fortezza creata dai re numidi per proteggere il regno dalle incursioni dei nomadi. La fondazione della città vera e propria si situa forse all'inizio del I secolo a. C., quando coloni di origine punica vi si insediarono. I fondatori punici introdussero la scrittura e le proprie divinità, alle quali Maktar rimase fedele per un secolo e mezzo; fu poi romanizzata nel corso del II secolo d. C., quando conobbe un periodo di grande prosperità e fu promossa al rango di colonia da Marco Aurelio. Oggi le sue rovine sono fra le piu' interessanti della Tunisia: L'Arco di Trionfo di Bab El Aïn, il Foro, due grandi terme, il tempio di Liber Pater, la Schola des Juvenes, la necropoli, il museo e diverse basiliche.

Al termine proseguimento per Kairouan e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.

29 settembre (4° giorno): Kairouan - Sbeitla - Gafsa - Tozeur 

Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita di Kairouan.

Città santa dell'Islam, Kairouan è molto affascinante, ancorata ad un passato lontano. Venne fondata nel IX secolo d.C. e divenne capitale dell'Ifriqya grazie a Okba Ibn Nefaa, uno dei comandanti delle armate islamiche che nella seconda metà del sec. 7° conquistarono progressivamente i territori costieri dell'Africa mediterranea avanzando verso Occidente. Iscritta dall’Unesco nel Patrimonio mondiale, tra i suoi principali monumenti visiteremo la Grande Moschera "Okba Ibn Nefaa", il Mausoleo del Barbiere "Sidi Sahbi", i bacini degli Aglabiti e la Medina.

Proseguimento per Sbeitla, pranzo e visita della città.

Anticamente chiamata Sufetula, fu fondata alla fine del I° secolo d.C. dai veterani smobilitati in seguito al trasferimento della III° Legione augusta da Ammaedara (Haidra) a Thebaste (Tébessa in Algeria). Dal II° al III° secolo i circa diecimila abitanti prosperarono grazie ai proventi dell'ulivocoltura: nel II° secolo, infatti, la città cominciò ad erigere monumentali edifici classici, poi dal IV° secolo, basiliche e chiese cristiane. Con il declino dell'impero (inizio del V° secolo) e l'occupazione Vandala (V° e inizio del VI° s.), Sufetula rivestì il ruolo di strategica città di frontiera. Nel IV° sec, contava sei chiese custodite dalle comunità cattoliche o donatiste, costruite su precedenti edifici pagani. Importanti sono le vestigia che si estendono su una vasta aera: il Foro, il Capitolium, le grandi terme, le piccole terme, il teatro, diverse basiliche cristiane e l'arco di Diocleziano.

Terminate le visite si prosegue il viaggio in direzione Tozeur, con breve sosta presso la città di Gafsa.

Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento

30 settembre (5° giorno): Tozeur - Chebika - Tamerza - Ong el Jemel - Tozeur

Prima colazione in hotel. Partenza in fuoristrada per una suggestiva escursione alle oasi di montagna sulle pendici della catena del Jebel en-Negueb. I tre villaggi esistevano già in epoca numida e facevano parte della linea difensiva nota come Limes Tripolitanus:

Chebika: antica Ad Speculum romana, situata sulle pendici del versante meridionale della catena montuosa e affacciata sul chott el-Gharsa. L'oasi ha origine dal wadi Khanga, che si insinua attraverso una profonda gola in cui scorre un torrente ricco di laghetti e cascatelle. 

Tamerza: antica Ad Thurres, che trae le proprie risorse idriche da una sorgente presso il vecchio e suggestivo villaggio abbandonato, i datteri prodotti dal palmeto sono fra i più buoni di tutta la Tunisia.

Mides: antica Madès, il vecchio villaggio abbandonato sembra come sospeso su profondi canyon a pareti verticali che lo circondano dai tre lati

Al termine della giornata sosta presso Ong Jmel Tozeur, un sito magnifico che deve il suo nome (il collo del cammello) alla forma della roccia che vi si erge maestosa. Comprende anche il lago salato di Chott el Gharsa, e Mos Espa, la città natale di Anakin Skywalker (il futuro Darth Vader nel film "Star Wars") Infatti, è stato a Ong Jmel che è stato girato parte del film “Star Wars”.

Cena e pernottamento in hotel.

1 ottobre (6° giorno): Tozeur - Chott el Jerid - Douz - Parco Nazionale di Jbil - Tembaine

Prima colazione in hotel. Visita della Medina e partenza per l'attraversamento del grande lago salato Chott el Jerid (Lacus Tritoni), il più grande della Tunisia. La sua superficie è coperta da incrostazioni di sale dalle sfumature bianche, azzurri e rosa che con i riflessi del sole provocano lo strano fenomeno dei miraggi. Breve sosta sul lago salato e proseguimento per Kebili, importante oasi alimentata da una sorgente di acqua calda, capo-luogo del governatorato e principale centro amministrativo del paese dei Nefzaoua. Si arriva così a Douz, chiamata anche la porta del deserto, questa grande oasi era il punto d'incontro dei carovanieri che attraversavano il deserto. Sosta per il pranzo e nel pomeriggio con mezzo 4x4 attraverseremo le dune del deserto per raggiungere Tembaine, nel cuore del Parco Nazionale di Jbil.

Il Sahara (dall'arabo ṣaḥrāʾ, "deserto") è il più vasto deserto caldo della Terra, con una superficie di 9.000.000 km², posto nell'Africa settentrionale e attraversato dal Tropico del Cancro (23° 27′ latitudine nord). Si estende dall'oceano Atlantico al Mar Rosso per una lunghezza di circa 5000 km, con l'unica interruzione della Valle del Nilo, e per una larghezza 1500-2000 km dal Mediterraneo fino alle regioni centrali dell'Africa, dove il passaggio da deserto a savana è a volte assai incerto e stabilito da fattori di ordine climatico. Nel Sahara si identificano infatti diversi tipi di paesaggio: l'hammada, il deserto di roccia; il serir o reg, formato da uno strato di ciottoli e ghiaia; e l'erg, formato dalle caratteristiche dune di sabbia.

Il Grande Erg orientale rappresenta la parte centrale del deserto del Sahara e la sua superficie, doppia rispetto al Grande Erg occidentale, è occupata per più del 70% da un immenso mare di sabbia. 

La Tunisia è coperta da 40.000 km quadrati di deserto di sabbia, una gran parte del Grande Erg orientale, che offre i più bei panorami di dune scolpite dal vento. La maggior parte del deserto tunisino si trova nel Parco Nazionale di Jbil. Istituito nel 1994, il parco copre una superficie di circa 1500 km quadrati ed è la più grande area protetta del Paese, è costituito per circa l'85% da dune di sabbia, a volte dolcemente ondulate, altre increspate come onde impetuose che si colorano di giallo e di rosa all’alba, regalando uno spettacolo raro che premia il viaggiatore. 

All’arrivo sistemazione in campo tendato. Cena e pernottamento nel deserto.

2 ottobre (7° giorno): Tembaine - Matmata - Chenini - Douiret - Tataouine 

Prima colazione nel deserto. In mattinata si riattraversa il deserto per raggiungere Matmata, prima tappa di una giornata dedicata alla scoperta della cultura berbera.  

Matmata è un villaggio di origine berbera arroccato a 600 metri di altitudine alle porte del Sahara ed è caratterizzato da una singolare architettura vernacolare di impronta troglodita.

Le abitazioni che caratterizzano questa cittadina sono scavate nel terreno, all'interno delle colline e formate da un cortile a cielo aperto, simile ad un cratere profondo circa 7 metri, dal quale si accede attraverso una galleria dal fianco della collina. Dal cortile a cielo aperto, che ha anche la funzione di raccogliere la rara acqua piovana, si dislocano i vari ambienti delle abitazioni, scavati come degli angusti cunicoli sui fianchi del "cratere". Questo tipo di architettura troglodita ha la funzione di mantenere temperata l'abitazione, poiché le temperature in questa zona sfiorano frequentemente i 45 °C durante il periodo estivo, scendendo a livelli europei durante l'inverno. 

I berberi costituiscono un gruppo etnico autoctono dell'odierno Maghreb e comprendono quelle popolazioni tradizionalmente di lingua berbera che non sono state arabizzate e rappresentano una vasta minoranza delle popolazioni di Tunisia, Marocco e Algeria. Minoranze berbere sono distribuite anche in Libia, nell'oasi di Siwa in Egitto e in Mauritania. 

Nel cuore di un paesaggio arido e montagnoso, caratterizzato da altipiani e ripide vette, sorgono le sorprendenti architetture dei Ksour (villaggi fortifricati)Situati nel mezzo del nulla, simili a grandi alveari di color roccia, questi ‘’castelli del deserto’’ erano un tempo, i punti di raduno dei semi-nomadi della regione, dove all’interno di granai appositamente costruiti, chiamati ghorfas, venivano stoccati i raccolti.

Alcuni Ksour, come Chenini e Douiret, sono villaggi arroccati e le loro ghorfas, ormai in rovina, si fondono con le vette delle montagne. La lingua berbera è ancora parlata.

Il villaggio di Chenini era un granaio fortificato, detti ksar (plurale ksour). Come gli altri ksour creati dalle comunità Berbera Nordafricana, Chenini è costruita tra due picchi montuosi, per ripararla dalle incursioni. Le strutture più antiche sul lato della collina risalgono al XII secolo; alcune costruzioni sono ancor oggi usate per il grano per gli abitanti della valle sottostante. A Chenini si trova anche la spettacolare Moschea dei Sette Dormienti e il cimitero berbero. La moschea è dedicata a sette cristiani di Efeso, martirizzati proprio in questo sito e divenuti santi dell'Islam e protagonisti di molti racconti islamici. I sette dormienti sono ricordati anche nel Corano (XVIII sura intitolata 'al Kahf', la caverna).

Douiret è un vecchio villaggio troglodita berbero situato su una collina, dominato da uno Ksar e da un gruppo di Ghorfas sulla sommità di un lungo sperone di roccia. E’ caratterizzato da piccole abitazioni chiamate ghiren (plurale di ghar, grotte), dove ognuna porta il nome della famiglia proprietaria. Le popolazioni che hanno costruito questi tipi di villaggi fortificati sono chia mate Jbaliya (gente della montagna).

Pranzo a Douiret e terminate le visite partenza per Tataouine. 

Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

3 ottobre (8° giorno): Tatouine - Medenine - Sfax - El jem - Sousse

Prima colazione in hotel. Oggi giornata di trasferimento in direzione nord verso Sousse. Passeremo per 

Medenine, città situata nel mezzo della pianura tunisina (ghefara), è capitale del governatorato omonimo sulla strada principale per la Libia. Nella cittadina sono presenti dei famosi ksour, e ghorfas, risalenti al XVII secolo.

Si riparte alla volta di Sfax, seconda città della Tunisia ed antica Taparura, di cui esistono solo vaghe vestigia poiché il materiale servi' alla costruzione delle imponenti mura della Kasbah e della Moschea della città.. A seguire si raggiunge 

El Jem, città costruita, come molti altri insediamenti romani in Tunisia, al posto di vecchi centri punici. Grazie ad un clima meno arido di quello attuale, la romana Thysdrus prosperò nel secondo secolo, quando divenne un importante centro per la coltivazione e l'esportazione di olio di oliva. Fu sede di una diocesi cristiana, tuttora retta da un vescovo della Chiesa cattolica. El Jem è famosa per il suo anfiteatro (spesso chiamato erroneamente colosseo) in grado di ospitare 35 000 spettatori seduti.

In serata arrivo sulla costa tunisina e sistemazione in hotel fronte mare a Sousse.

Cena e pernottamento.

4 ottobre (9° giorno): Sousse - Nabeul - Kelibia - Kerkouene - Tunisi  

Prima colazione in hotel. Partenza lungo la costa alla volta di Nabeul. Visita del souk circondato da portici e negozietti dove abili artigiani vi sorprenderanno con le loro arti: lavori in ferro battuto, tappeti di giunco, costumi ricamati, rame cesellato e manufatti di ceramica. Vi verrà l’acquolina in bocca durante la visita del mercato alimentare, con i suoi mucchi di spezie, frutta, verdure e pesce. Al termine partenza per Tunisi, con sosta lungo il percorso per il pranzo e per la visita di Kelibia.

Kelibia, il suo nome deriva dal porto fenicio di Clupea, occupato da Agatocle nel 310 a.C. e distrutto da Scipione nel 146 a.C. Monumento principale della città è la fortezza bizantina del VI secolo che sovrasta il porto. Nei pressi si trovano anche i resti di una villa romana che conserva pregevoli mosaici raffiguranti scene di caccia. 

Si prosegue poi per la visita di 

Kerkouane, denominazione attuale del luogo in cui si trovava una città punica sulla penisola di Capo Bon. Ebbe un'esistenza di almeno 400 anni, fu probabilmente abbandonata durante la prima guerra punica (all'incirca nel 250 a.C.) e non venne ricostruita dai Romani. Kerkouane, un po' fuori dalle piste battute, contiene notevoli rovine risalenti all'epoca dell'antica Cartagine. L'UNESCO inseri il sito e la sua necropoli tra i Patrimoni dell'umanità nel 1985, citando tra le motivazioni il fatto che costituisce l'unico esempio di città fenicio-punica ad essere sopravvissuta.

Al termine delle visite, arrivo a Tunisi e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. 

5 ottobre (10° giorno): Tunisi - Cartagine - Sidi bou said. 

Prima colazione in hotel. Mattina dedicata alla visita di Tunisi

Unica vera metropoli tunisina, Tunisi è il più importante centro culturale, commerciale, finanziario e industriale (chimica, alimentari, metallurgia) del paese. Il cuore della città è costituito dalla medina, la città araba, formata da vie strette e tortuose convergenti ai tradizionali mercati coperti (suk) e ricca di importanti esempi di architettura islamica. Ammireremo la grande moschea dell’ VIII sec. (al-Zaytūna); altri interessanti edifici risalgono alla dominazione turca, come il Palazzo del Bardo, sede di museo, e quello della Manuba. La città europea si è sviluppata all’esterno di quella araba, specie in direzione est verso la laguna, con vie e viali larghi a maglie piuttosto regolari. Tra edifici vernacolari e invasioni coloniali, a partire dagli anni 1970 emergono architetture religiose, istituzionali e a destinazione turistica, connotate da eclettismi evocativi di stilemi orientali, da forme simboliche (Hotel du Lac, R. Contigiani) o da riferimenti desunti dallo stile internazionale (Hotel Africa). 

Visiteremo il Museo Nazionale del Bardo, noto per la bellissima collezione di Mosaici Romani, una delle più importanti del mondo e a seguire giro nella Medina con i suoi coloratissimi souk e la Grande Moschea "Ez-Zitouna". A seguire partenza per Cartagine e visita del sito archeologico: il Museo e le rovine della collina della Byrsa, il Teatro romano, i Porti Punici e le Terme di Antonino.

Cartagine era un'antica città fenicia, tra le più importanti colonie puniche del Mediterraneo. Fondata nel IX secolo a.C. sulle sponde del Golfo di Tunisi come scalo commerciale fenicio, Cartagine crebbe rapidamente in popolazione ed importanza fino a rendersi indipendente dalla madrepatria, e giunse ad esercitare notevole influenza e controllo sul Mediterraneo occidentale e sul mar Tirreno. Dal III secolo a.C. entrò in contrasto con Roma, che le disputava il controllo sulla Sicilia, il dominio dei mari e in generale vedeva nella città punica una minaccia per la sua crescente egemonia e per la sua stessa sopravvivenza. Il contrasto sfociò in un conflitto armato, che vide le due città combattersi nelle tre guerre puniche con alterne vicende.

Terminate le visite proseguimento e visita al tipico villaggio di architettura arabo-moresca di Sidi Bou Said. 

Nota per le sue strade lastricate e gli edifici bianco-blu, Sidi Bou Said è un'affascinante cittadina situata su un promontorio che si affaccia sul Mediterraneo, con caffè all'aperto, ristoranti tunisini e piccole gallerie d'arte. Passeggiata nel borgo prima di rientrare a Tunisi. In serata cena in ristorante tipico nella Medina. Pernottamento in hotel.

6 ottobre (11° giorno): Tunisi - Bologna - Trento

Prima colazione in hotel. Di buon mattino, trasferimento all’aeroporto di Tunisi e imbarco su volo di linea Tunisair diretto per Bologna. Arrivo in tarda mattinata e proseguimento per Trento e località di partenza in pullman con trasferimento privato a casa Vostra.


Quota di partecipazione

  • da Euro 2560 - quota adulto (min 10 / max 15 partecipanti)

Servizi compresi

Servizi non compresi

  • Tasse d'imbarco, soggette a riconferma Euro 140
  • Mance per guide e autisti (obbligatorie e da pagare in loco): Euro 50
  • Bevande ai pasti
  • Tutto quanto non incluso alla voce "servizi compresi"

Supplementi e riduzioni

  • Stanza singola Euro 690
  • Integrazione a 500.000 Euro del massimale per spese mediche Euro 110
  • Supplemento da 10 a 14 partecipanti Euro 135
  • Integrazione a 1.000.000 Euro del massimale per spese mediche Euro 130
  • Riduzione per rinuncia al Servizio Sottocasa Euro 10 a tratta
  • Riduzione per rinuncia al trasferimento da Trento a Bologna e ritorno Euro 50

I nostri Hotel

  • Tunisi - Hotel Belvedere 4****
  • Kairouan - Hotel Kasbah 5*****
  • Tozeur - Hotel Ras El Ain 4****
  • Tembaine - Abdelmoula Luxury Desert camp
  • Tataouine - Ksar Ouled Debbab - dimora storica
  • Sousse - Pearl Marriott Resort & Spa 5*****


Scheda tecnica

Numero partecipanti: minimo 10 - massimo 15

Documento di identità: è richiesto il passaporto con una validità residua di almeno 3 mesi dalla data di ingresso in Tunisia

Visto d’ingresso: Non necessario, per soggiorni fino ai 90 gg

Punti di ritrovo:

  • Trento: Stallo Vanga - Ex Zuffo - Casello autostradale Trento Sud
  • Pergine Valsugana: Bar Alba
  • Rovereto: Casello autostradale sud
  • Possibilità di altri punti di raccolta lungo il percorso del pullman o in aeroporto

Orario di partenza e rientro: l'orario definitivo sarà riportato sui documenti di viaggio

Operativo voli: Tunisair

  • 26/09 Bologna 11.25 / 11.55 Tunisi - volo TU 363
  • 06/10 Tunisi 07.45 / 10.25 Bologna - volo TU 362

Franchigia bagagli: 

  • 1 bagaglio da 23 kg in stiva (somma delle dimensioni non superiori a 158 cm, compresi maniglie e rotelle)
  • 1 bagaglio a mano 55 x 40 x 20 cm e 8 kg di peso + 1 effetto personale (borsetta, pc etc.)

Penali di annullamento:

  • 10% dal giorno dell'iscrizione fino al 61 giorni prima della partenza
  • 30% da 60 a 31 giorni prima della partenza
  • 70% da 30 a 15 giorni prima della partenza
  • 100% da 14 giorni fino al giorno della partenza
  • Servizi soggetti a penali differenti e/o non rimborsabili: nessuno

Estremi della autorizzazione amministrativa: licenza di Agenzia di Viaggi n. 733/AG del 24/02/1981 rilasciata dalla provincia di Trento.

Estremi della polizza assicurativa di responsabilità civile: RC Unipol 100947948

Fondo di Garanzia con POLIZZA ASSICURATIVA con VITTORIA ASSICURAZIONI Spa (Polizza numero 631.36.931094 - Consorzio FOGAR - FIAVET)

Periodo di validità della proposta: fino alla data di rientro del viaggio

Modalità e condizione di sostituzione del viaggiatore: Art. 39 del Codice del Turismo

Parametri e criteri di adeguamento del prezzo del viaggio: Art. 40 del Codice del Turismo

Il viaggio non è soggetto ad adeguamento valutario.

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