Un tour che porta a scoprire la vera realtà, sconosciuta ai più, di questo splendido Paese e di un popolo diviso politicamente in più Stati (Albania, Kosovo, Macedonia e Montenegro), ma unito dalla comune origine etnica, dalla lingua, dalla storia, dalla cultura e dalle tradizioni anche se con particolari diversità.
Viaggeremo dal Nord (Scutari) la culla della cultura albanese fino al profondo Sud (Saranda) dove ammireremo con emozione la Pompei albanese, Butrinto, patrimonio UNESCO, ed il mare smeraldo di Ksamil, "la Bora Bora dello Ionio". Visiteremo la capitale Tirana (vera metropoli occidentale con ben un milione e duecentomila abitanti) e l’eccezionale visita del Bunker sotterraneo, fatto costruire dal dittatore Enver Hoxha, ultimo atto della dittatura comunista. E poi Kruja, città dell’eroe simbolo della resistenza albanese contro i Turchi, Scanderbeg, che guadagnò il titolo di “protettore della Cristianità” e a cui Roma ha dedicato una piazza con una grande statua. E Durazzo, la città portuale dell’Albania già importante al tempo dei Romani che la chiamarono “La Taverna dell’Adriatico”, con l’anfiteatro più grande dei Balcani; quindi Berat, la “città dalle mille finestre”, Patrimonio UNESCO, con il castello in sommità e il Museo Iconografico Onufri, il più importante dell’Albania. Apollonia, città illirica posta sull’antica via Egnatia, il Passo di Llogora, dove un panorama mozzafiato della costa Ionica merita la sosta, Himare, per apprezzare la baia sommergibilista del periodo della dittatura. Ci si ferma a Porto Palermo per visitare il Castello di Alì Pasha Tepelene, ed approdare infine a Saranda, posta sulla splendida baia, da dove si ammira il tramonto sull’isola di Corfù distante pochi chilometri. Si termina in bellezza con Argirocastro, il borgo e il castello, posto in mezzo ai monti, e scoprire un’altra Albania, quella meno turistica e più a contatto con la gente.
Avremo modo di gustare piatti della cucina locale. In Albania l'enogastronomia viene esaltata dai prodotti naturali, ma anche da vini pregevoli (dai vitigni autoctoni del Debine bianco e del rosso Kallmet), e da piatti famosi quali il Tave Dheu e Kosi, il capretto al forno o allo spiedo, il famoso e gustosissimo Byrek, il prelibato formaggio Kos, il formaggio bianco Feta e il burro di pecora salato, lo yogurt liquido, gli eccellenti dolci quali il Bakllava, il Kadaif e il Ballokume. Pasteggeremo in ottimi ristoranti e, tempo permettendo, all’esterno con il profumo del mare.
Partenza da Trento in autopullman Gt per l’aeroporto di Bergamo. Arrivo e operazioni di imbarco
Ore 10.50 partenza con volo di linea ZB2008
Ore 12.30 arrivo a Tirana
Accoglienza della guida, che rimane sempre con il gruppo, e breve trasferimento al mare per il pranzo di “benvenuto” a base di pesce. Al termine trasferimento in hotel a Durazzo
A seguire, passeggiata in centro che darà modo di apprezzare i luoghi storici della città: la Torre Veneziana, le Mura Ottomane, l'Anfiteatro di epoca romana (interno) e la parte moderna con la piazza Bashkia, la Promenade, i Boulevard e la cattedrale cattolica di Santa Lucia. Cena nel ristorante dell’hotel e pernottamento.
Prima colazione in hotel e partenza per Scutari, considerata la “culla della cultura albanese" e "capitale morale" del Paese. Visita del centro, con la più grande cattedrale cattolica dei Balcani, e salita al castello di Rosafa, il monumento-simbolo e il miglior punto di osservazione sulla città e i suoi dintorni. Pranzo in ristorante e proseguimento per Kruja, la storica città della resistenza albanese. Visita del bellissimo vecchio bazar e del Castello Scanderbeg, costruito nel IV secolo d.C. sui resti di un precedente insediamento illirico del III° secolo a.C. In serata rientro in hotel, cena e pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione, partenza per visite cominciando dal Monastero di Ardenica, complesso monastico ortodosso edificato nel 1282, dove nel 1451 venne celebrato il matrimonio dell’eroe nazionale Skanderbeg con Andronika Ardaniti. Costruito in una posizione dominante, la chiesa è dedicata alla Madonna, ricca di preziosi affreschi e icone e dal 1780 sede di una illustre scuola di teologia ortodossa. Proseguimento per il sud del Paese. Pranzo in ristorante sul mare e partenza per Saranda transitando sul passo di Llogora, una rinomata zona di vacanza, per la sosta caffè all’interno del Llogora Park Village dove pascolano liberi alcuni cervi. Proseguimento lungo lo spettacolare panorama della costa Ionica fino a Porto Palermo. Visita del castello-fortezza di Alì Pasha, su un piccolo isolotto, il governatore ottomano che riuscì a crearsi un dominio indipendente a cavallo tra il Sette e l’Ottocento. Arrivo a Saranda, sistemazione in hotel. Cena in ristorante e incontro con un storico che ci racconterà maggiori dettagli del periodo nel quale gli eserciti italiani combattevano in Albania.
Dopo la prima colazione, partenza per l’escursione a Butrinto e la visita del sito archeologico, Patrimonio UNESCO e fiore all’occhiello dell’archeologia albanese, che risale al 7 ° secolo a.C.. Secondo Virgilio fu fondata da Eleno figlio di Priamo, Re di Troia. Pranzo in ristorante e, a seguire, Ksamil con sosta sulla spiaggia più bella dell’Albania, "la Bora-Bora albanese", con sabbia caraibica e mare color smeraldo. Rientro a Saranda e visita di Porto Edda (dedicato alla figlia di Benito Mussolini) che risale al tempo della colonizzazione italiana. Serata al Castello di Lekures per la cena tipica con musiche e balli tradizionali. Pernottamento in hotel.
Prima colazione e trasferimento al porto per la partenza con il catamarano verso Corfù. Incontro con la guida locale e, in autopullman, intera giornata di visita all’isola. Il programma prevede il palazzo di Achilleion, costruito nel 1892 per Sissi, l'imperatrice Elisabetta d'Austria, il monastero di Paleokastritsa, del XIII secolo, e la cittadina di Palaiokastritsa. E poi la valle della Ropa, con il villaggio di Gastouri, il ponte del Kaiser e la vista del suggestivo convento di Vlachernae sulla piccola isola di Pontikonissi. Infine Kerkira, la capitale, con la chiesa di Saint Spyridon e una passeggiata tra i vicoli e balconi della città che è Patrimonio UNESCO. Pranzo in ristorante. Rientro a Saranda, cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione e partenza per Argirocastro con sosta, lungo il percorso, all’Occhio Blu, un piccolo paradiso intoccato, ovvero una sorgente carsica avvolta in una vegetazione sempre verde, molto bella sotto l’aspetto naturalistico e una delle località più visitate dell’Albania. Pranzo in ristorante con menu tradizionale albanese. Si raggiunge poi Argirocastro, Patrimonio UNESCO. La città mostra nettamente l'incontro delle culture greca, romana, bizantina, turca e albanese. Visita alla città vecchia, con possibilità di shopping nei vari negozi di artigianato locale, e del castello sulla sommità del colle dove si trova il Museo Nazionale delle Armi. Proseguimento per Durazzo e sistemazione in hotel. Cena in ristorante con serata musicale. Pernottamento.
Prima colazione e breve trasferimento a Tirana. All’arrivo, giro panoramico della capitale con la rinnovata piazza Scanderbeg, luogo simbolo della città, la moschea di Ethem Bey, la Torre dell’Orologio, il parco di Taiwan e i boulevard Deshmoret e Kombit (Piramide di Enver Hoxha, palazzo del Governo, Stadio Qemal Stafa). Dopo il pranzo in ristorante, interessantissima visita al grande Bunker sotterraneo antiatomico del dittatore Hoxha con nel suo interno, un percorso fotografico, didattico e tanti esempi della tremenda dittatura alla quale il Paese fu sottoposto per quasi 50 anni. La visita è un’ottima opportunità per conoscere più a fondo la realtà del Paese. Al termine proseguimento per l’aeroporto di Tirana e operazioni di imbarco.
Ore 19.15 partenza con volo diretto ZB2005
Ore 20.55 arrivo a Bologna
Rientro a Trento in autopullman Gt e fine viaggio.