Iscrizioni entro il 7 febbraio o ad esaurimento posti.
Un paese ricco di storia che vanta alcune delle città-mercato più antiche al mondo lungo la leggendaria Via della Seta. Città fastose dalle meraviglie architettoniche come Samarcanda, la favoloso capitale del regno di Tamerlano costituita tra il XIV e il XV secolo, le città-museo carovaniere di Bukhara con la sua cittadella reale caratterizzata del Mausoleo dei Samanidi (XI secolo), e Khiva, la città turchese dalle possenti mura, definita un museo a cielo aperto. Rimarrete incantati anche dalle numerose moschee dalle cupole blu e dai tradizionali bazar.
Partenza direttamente da casa Vostra con servizio di trasferimento privato. Ritrovo con il gruppo a Trento e località previste ed inizio del viaggio per l'aeroporto di Milano Malpensa. Volo di linea via Istanbul, arrivo a Tashkent. Arrivo nella tarda serata. Incontro con la guida e trasferimento in hotel. Pernottamento.
Prima colazione e, in mattinata, visita dei monumenti di epoca medievale della capitale, il primo contatto con l’architettura dell’Asia Centrale, che appare in puro stile “sovietico”, e che sorgeva sulla Via della Seta. Si inizia con la città vecchia, l'eski shakhar, un dedalo di strette viuzze polverose, su cui si affacciano case basse di mattoni e fango, moschee e antiche madrase. Dopo il pranzo in ristorante si continua con il complesso di Hazrat Imam, che comprende la madrassa di Barak Khan (XVI° secolo), la vecchia moschea Djami (del venerdì) e il mausoleo di Kaffal Chachi, la tomba di un grande filosofo, poeta e dottore dell'Islam vissuto nel X° secolo. Infine tappa al bazar Charsu, il mercato agricolo più famoso della città, e il bellissimo Museo d'Arte. Il percorso termina alla stazione del treno da dove si parte, alle ore 18.45, per Samarcanda. Arrivo alle ore 20.53. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
Dopo colazione l’intera giornata sarà dedicata alla mitica città, per secoli una delle città più prospere del mondo e oggi tutelata dall’Unesco per l’alta concentrazione di capolavori d’arte islamica che conserva: piazza Registan, parola che in tagiko significa “luogo sabbioso”, il centro commerciale della Samarcanda medievale, complesso di maestose e imponenti madrase (madrassa Ulughbek del 1420, madrassa Sher Dor del 1636 e la Tilla Kari, rivestita d’oro, del 1660), uno dei luoghi più straordinari di tutta la Via della Seta, una profusione di maioliche azzurre, mosaici e vasti spazi armoniosi. Quindi il Mausoleo di Guri Amir, complesso architettonico che si distingue per la caratteristica cupola scanalata e che custodisce la tomba di Tamerlano. La moschea Bibi Khanum con il suo portale alto 41 metri, commissionata da Tamerlano dopo il successo della sua campagna militare in India, quale omaggio alla moglie. L’edificio venne completato nel 1404 e i documenti storici del medioevo ne parlano come una delle più belle moschee d’Oriente. E poi la stupefacente necropoli di Shahi Zinda, con la “tomba del re vivente”, un cugino del profeta Maometto che si dice abbia portato l’Islam in questa regione nel VII secolo. A seguire il museo di Afrosiab (l’antico insediamento posto sulle colline sopra Maracanda sorto prima della città), che custodisce le scoperte archeologiche più importanti ritrovate nel luogo degli scavi, l’osservatorio di Ulug Bek, datato 1420, il Complesso Iman al Bukhari e il Complesso Khodja Akhrar con la Madrassa Devonbeghi e la Moschea Akhrar. Pranzo in corso di visita. In finale, tempo a disposizione per immergersi nel frenetico e variopinto Bazar Siyob. Cena tipica in ristorante e, a seguire, passeggiata nella magica e illuminata piazza Registan.
Prima colazione e partenza in pullman per Shakrizabz, chiamata “la città verde”, che diede i natali a Tamerlano. Ed è qui che si può ripercorrere la storia del grande condottiero: le rovine del Palazzo d’Ak Sarai, che rivaleggiano con Samarcanda in quanto a magnificenza, il Mausoleo di Djakhonghir, costruito sulla tomba del figlio prediletto di Tamerlano da architetti del Khorezm, la moschea Matchiti Hazrati e il Dorut Tilyovat (Casa della Meditazione), antico complesso funerario degli antenati di Tamerlano che comprende la moschea blu del venerdì di Kok-Gumbaz e il Mausoleo Gumbazi Seyidan. Pranzo e prosecuzione del viaggio verso Bukhara. All’arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione. Incontro con la guida e giornata di visita a Bukhara, la città della poesia e della fiaba, una delle più antiche del mondo (la sua storia data la fondazione a oltre 2.500 anni fa) e punto d'incrocio delle vie carovaniere che collegavano l'Arabia all'India e all'antico Catai: il complesso Poi-Kalyan con il suo bellissimo minareto, intatto da 880 anni, il bazar coperto, con gli antichi negozi e le case dei mercanti di cappelli e gioielli, la scuola coranica Madrasa Kukeldash, che fu un tempo la più importante del paese, la fortezza di Ark, antica città reale, e la Moschea Bolo-Hauz, costruita nel 1718 come luogo di culto ufficiale degli emiri. Sosta ai Quattro Minareti (Chor Minor), uno dei luoghi simbolo della città. Si procede per la casa del miniaturista Davlat per ammirare il suo straordinario lavoro e, a seguire, pranzo nella casa di famiglia cucinato dalla signora Davlat. Nel pomeriggio il prezioso mausoleo di Ismail Samani, del 905, il Chashma Ayub, costruito tra il XII e il XVI secolo sopra una sorgente fatta scaturire da Giobbe; il massiccio Mausoleo di Ismail Samani, considerato una delle meraviglie di tutti i tempi e caratterizzato da una elaborata muratura in mattoni di terracotta. Straordinaria serata al Minor-i-Kalon Terrace con banchetto tipico, musica e vista sul Minareto Kalon. Rientro in hotel e pernottamento
Prima colazione e proseguimento delle visite: la Moschea di Kalon e la Madrasa di Mir-i-Rab; la Madrasa di Ulughbek, decorata con maioliche azzurre e mai restaurata; la cinquecentesca Madrasa di Abdul Aziz Khan, un vero gioiello, le Madrase Nadirkhon Devanbegi e Ulugbek, il cuore della città, Tilpak Frushan, il Magok I -Atori, ex monastero buddista divenuto moschea, che introduce al complesso Lyabi-Khauz, bella piazza attorno a una grande piscina. Quindi il Sitorai Mohi Hosa, “giardino delle stelle e della luna”, il Palazzo Estivo dell’Emiro, costruito da architetti russi e locali per Alim Khan, l’ultimo emiro della città. Si termina con un master class di “suzana”, il tipico ricamo uzbeko, nella casa di Rahmon, e il pranzo. Quindi partenza in autopullman per Khiva. Il percorso attraversa il Deserto del Kizilkum “sabbie rosse”, la via che si snoda ai margini del grande letto del fiume Amu Darja. All’arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione e inizio della giornata di visita di Khiva, piccolissima ma intatta e remota città della Via della Seta in Asia Centrale, Patrimonio dell’Unesco, con un affascinante centro storico che enumera monumenti del XVII-XIX secolo: il complesso Ichan Kala, la fortezza con molti minareti, la Fortezza Kunya Ark con l’harem e le vecchie prigioni, la Scuola Coranica di Amin Khan, la bellissima Moschea di Juma, o “del venerdì”, con le sue 218 colonne di legno. E poi la Casa di Pietra, numerose costruzioni intorno ad un cortile circondato da un alto muro, il caravanserraglio, la Madrassa Islam Kohja del 1910, il sacro mausoleo di Pakhlavan Makhmud (1247-1325), uno dei luoghi più belli della città. Sosta al forno di Zarafshan per apprezzare la lavorazione e assaggiare il tipico pane “pulao”. Pranzo in ristorante e degustazione della tipica bevanda zenzero, limone e vodka sulla terrazza del Palazzo Zaynab. Rientro in hotel per la cena e pernottamento.
Prima colazione e trasferimento all’aeroporto di Urgench per il volo di rientro a Milano Malpensa, via Istanbul. Arrivo nel primo pomeriggio e proseguimento per Trento e località di partenza in pullman Gt con trasferimento privato a casa Vostra.