Il Libano è da sempre luogo di contrasti, un melting pot di religioni (18 riconosciute ufficialmente), culture, credenze e gruppi etnici. Un Paese che mostra diversi volti: antiche città, grandiosi reperti romani, locali trendy che animano le serate lungo le coste. I suoi paesaggi naturali, poi, lasciano senza fiato. Come la valle di Qadisha, uno dei luoghi più belli del Paese, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, dove poter ammirare gli ultimi cedri secolari, simbolo del Libano. E Beirut, l’affascinante e coinvolgente capitale, soprannominata la “Parigi del Medio Oriente”. Il tutto condito della deliziosa cucina locale con hummus, felafel, baba ghanoush, pita e tabbouleh, dove i sapori si fondono con l'esperienza del viaggio, lo accompagnano, lo arricchiscono.
Partenza Sottocasa con servizio di trasferimento privato. Ritrovo con il gruppo a Trento e località previste ed inizio del viaggio per l'aeroporto di Venezia. Volo di linea via Istanbul per Beirut. Arrivo alle ore 02.30 e trasferimento in hotel. Pernottamento.
Prima colazione e giornata dedicata alla visita di Beirut che comincia, in tarda mattinata, con un giro panoramico sulla Corniche fino a Raouche per la sosta fotografica ai faraglioni di Pigeon Rocks; poi il Museo Nazionale che vanta reperti archeologici di valore inestimabile, tra tutti il mirabile sarcofago di Ahiram, che racconta 5000 anni di storia del mondo mediterraneo. Dopo il pranzo in ristorante, passeggiata in centro, camminando su pavimenti romani, basiliche bizantine, mura saladine, e terminando con la Grande Moschea e lo straordinario museo dei Minerali, MIM.
Affascina, coinvolge, stupisce: Beirut per definizione non lascia indifferenti. Soprannominata “la Parigi del Medio Oriente “, questa città è caratterizzata da una storia millenaria costellata da conflitti e invasioni, anche recenti. Le continue ricostruzioni hanno dato luogo a un insediamento di palazzoni moderni che nascondono tra loro alcune testimonianze architettoniche sopravvissute, come la Grande Moschea. Costruita dai fenici nel terzo millennio a.C. col nome di Berytos, cadde sotto il controllo assiro, egiziano, babilonese, poi greco e romano, fino ad arrivare al dominio arabo.
Rientro in hotel e cena in ristorante raggiungibile a piedi. Pernottamento.
Prima colazione. Partenza in direzione nord fino a Byblos (o Biblo), la più antica città fenicia, dove sono ancora visibili i resti di una civiltà antichissima che già durante la fine del III millennio era legata da rapporti commerciali con l'Egitto. Si visitano i resti del Tempio degli Obelischi, della necropoli, la cattedrale di San Marco e il Forte dei Crociati, le rovine romane. Tempo libero per passeggiare nel souk e nei vicoli intorno al porto.
La città di Byblos è una delle poche testimonianze urbane della cultura fenicia. Edificata settemila anni fa, presenta monumenti più svariati, dal Tempio degli Obelischi dei Fenici, al teatro romano, senza scordare il la Chiesa di San Giovanni Battista ad opera dei Crociati. Byblos deve il suo nome ai Greci, che usavano il suo porto come scalo per il commercio di papiro dall’Egitto (in greco byblos, appunto).
Dopo il pranzo in ristorante si raggiungono le grotte di Jeita, il sito naturalistico più bello del paese: due grotte calcaree ricche di stalattiti e stalagmiti che vengono percorse in parte a piedi in parte in barca lungo un fiume sotterraneo. Sulla via di rientro, sosta al santuario della Nostra Signora del Libano ad Harissa, con splendida vista sulla baia di Jounieh. Cenone di Capodanno in ristorante tipico.
Prima colazione. Intera giornata a sud del paese per visitare gli antichi porti, Tiro e Sidone, dai quali i mercanti Fenici salpavano verso le coste del Mediterraneo per unire popoli e culture. Sidone conserva alcune testimonianze dell'epoca dei crociati (il Castello del Mare, il Castello di S. Luigi, il Caravanserraglio del XVIII secolo e il Museo del Sapone) e le rovine romane sul porto. Dopo il pranzo in ristorante proseguimento per Tiro, la più importante città-stato fenicia fondata nel III millennio a.C., e visita del sito di All-Bass: la lunga strada colonnata che porta all'antico porto egizio, l'ippodromo romano, il teatro, la necropoli romano-bizantina e l’arco di trionfo. L’UNESCO ha annoverato Tiro tra i Patrimoni dell’Umanità. Rientro nel tardo pomeriggio, cena libera e pernottamento in hotel.
Prima colazione e partenza per le montagne dello Chouf, ricco di fertili vallate e paesaggi splendidi e il palazzo di Beiteddine, costruito agli inizi dell’800 dall’Emiro Bechir Chehab II, dove sono esposti armi, costumi e gioielli, mosaici bizantini. Sosta per il pranzo in ristorante. Visita e proseguimento per Deyr el-Qamar, capitale del Monte Libano all'inizio del XVII secolo, sotto il regno dell'Emiro druso Fakhr al-Dīn II. Fu in seguito, durante il XVI e il XVII secolo, residenza dei governatori ottomani (mutasarrif) del Libano. Splendida è la fortezza-palazzo (qalʿa) di Mūsā e vari edifici di pregio, tra cui la sinagoga del XVII secolo, segno di una vivace e ben tollerata presenza ebraica.
Rientro in hotel, cena in ristorante raggiungibile a piedi. Pernottamento.
Prima colazione. In mattinata partenza per la fertile valle della Bekaa e Baalbek, patrimonio dell’Umanità UNESCO. Prima santuario fenicio dedicato al dio Baal, poi città greca chiamata Heliopolis, visse il suo massimo splendore sotto il dominio dei Romani: l’imponenza e la bellezza dei suoi templi di età romana, tra cui quello di Bacco, sono così ricchi di fascino e di suggestioni da farne un ricordo indimenticabile.
Baalbek, una delle città più incantevoli del Libano, fu fondata dai fenici e consacrata a Baal, Dio del Sole, ribattezzata Heliopolis (città del sole) da Alessandro Magno e dedicata a Giove dai romani. Nella sua valle monumentale, Baalbek custodisce i resti dei templi romani: dopo mille anni possiamo ancora ammirare queste opere davvero gigantesche. Sparsi qua e là per la valle ci sono dei blocchi monolitici: l’Hajjar el-Houble (roccia della donna incinta, per le presunte proprietà fertili che aveva sulle donne) è uno dei più grandi al mondo.
Pranzo in ristorante e proseguimento verso le rovine di Anjar, antica città Omayyade, abitata solo per qualche decennio nel VII secolo e poi abbandonata. Infine sosta per la degustazione di vino alla rinomata cantina Chateau Ksara, la più antica casa vinicola del paese del 1857. Cena libera e pernottamento in hotel.
Prima colazione e partenza per l’escursione nella foresta dei “cedri di Dio” che un tempo ricoprivano l’interno monte Libano e che sono stati dichiarati Patrimonio UNESCO. In cima alla gola di Qadisha, vicino al villaggio di Becharreh, incontriamo l’eremo di Mar Sakis, trasformato in un museo dedicato a Kahlil Gibran, il più grande poeta libanese. Pranzo in ristorante tipico e proseguimento per Batroun, città costiera situata a nord della capitale. La città è famosa per il suo antico porto fenicio e per la Chiesa di San Stefano, una delle più antiche chiese cristiane del mondo, in posizione panoramica. Ed inoltre le rovine dell'antica città romana di Colonia, le grotte del vino di Batroun, dove è possibile degustare vini locali, i vecchi Mercati, il Castello, una grande fortificazione risalente all'epoca dei Crociati, le famose mura di Batroun che risalgono all'epoca fenicia e che sono Patrimonio UNESCO. Rientro in hotel, cena in ristorante raggiungibile a piedi. Pernottamento.
Prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea Turkish Airlines, via Istanbul. Arrivo in serata a Venezia e rientro a Trento e località di provenienza con trasferimento privato a casa Vostra nelle località previste.
Supplementi Assicurativi
Passeggeri da 0 a 70 anni
Passeggeri da 71 a 80 anni
Passeggeri da 81 a 90 anni