Il paesaggio che avvolge il Bernina Express è bello e unico sempre, in ogni stagione dell’anno. Ma viverlo in inverno regala qualche emozione in più: il percorso, oltre ad essere una delle tratte ferroviarie più scenografiche al mondo, diventa un’esperienza magica soprattutto quando il bianco luccicante della neve viene interrotto soltanto dal colore rosso scintillante del treno. Chilometro dopo chilometro gli occhi si perdono in una distesa bianca infinita e si riempiono di contrasti stupendi, perfetti da immortalare con la macchina fotografica!
Partenza da Trento, e altre località previste, alle ore 6.00 (orario indicativo) per Tirano attraverso la Val di Non, il Passo del Tonale e il Passo dell’Aprica. Soste lungo il percorso per ammirare i paesaggi. Arrivo a Tirano e inizio di uno spettacolare ed indimenticabile percorso ferroviario con il Bernina Express: la sua fama ha varcato i confini nazionali, per il National Geographic Magazine è una delle linee ferroviarie più suggestive al mondo e l’Unesco l’ha inclusa nel 2008 tra i Patrimoni dell’Umanità.
Il trenino rosso è un’opera di ingegneria senza eguali: 61 km di binari tra la Valposchiavo e l’Engadina, con una pendenza del 7% che rende il Bernina una delle ferrovie ad adesione più ripide del mondo, con un sistema di scartamento ridotto che permette di affrontare curve a raggio minimo. Per non parlare delle altezze, con i 2.253 metri s.l.m. della stazione di valico dell’Ospizio Bernina, è la trasversale alpina più elevata. Ciò che però rende davvero unica la ferrovia retica è il paesaggio. Il treno scivola tra ghiacciai e laghi, attraverso valichi, 52 ponti e 13 tunnel nelle montagne dell’Engadina e della Valtellina. Sullo sfondo domina il Pizzo Bernina (4.049 metri), la cima più imponente dei Grigioni.
Arrivo alla stazione Alpe Gruem, da dove si ammira l’incantevole conca dell’Alpe Gruem sovrastata dalle nevi del Piz Palù e dal Massiccio del Bernina. Breve sosta panoramica. Ripresa del viaggio in treno e, superato il valico, l’impressionante vista sul superbo Massiccio del Bernina, che spazia da Piz Lagalb alla Diavolezza, dal ghiacciaio del Morteratsch al Pizzo Palù ... ancora pochi chilometri attraverso il paesaggio incantato dell’Alta Engadina e arrivo a St. Moritz.
Pranzo in Ristorante del centro e tempo a disposizione per godere di una passeggiata in uno dei centri alpini più antichi d’Europa.
Al termine, partenza attraverso l'Alta Engadina e, superato il confine di Tubre, pausa a Glorenza, prezioso borgo medioevale interamente circondato da mura dell'epoca. Quindi, lungo la Valle Venosta, proseguimento per Merano e Trento con arrivo in serata.