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Il disastro del Vajont è una della più cupe pagine della storia italiana ed è tornata a far parlare di sé anche grazie allo spettacolo teatrale di Marco Paolini “Il racconto del Vajont” e al film di Renzo Martinelli “Vajont – La diga del disonore”. Con un’appassionata guida del territorio faremo un viaggio nella memoria collettiva del nostro Paese ma anche individuale, dentro di noi. Non mancheranno le emozioni. Continueremo verso la Pusteria godendo della vista delle Tre Cime di Lavaredo e ammirando lo spettacolare Lago di Braies, una perla delle Dolomiti.
Partenza alle ore 06.30 da Trento e località previste in autopullman Gt. Proseguimento, lungo la Valsugana, per Belluno, Erto e Casso, oggi parte dei Borghi Autentici d’Italia, situati nel territorio del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, dove si trova la Diga del Vajont.
Incontro con la guida a Longarone ed emozionante visita del cimitero delle vittime del Vajont, monumento nazionale dal 2003, realizzato subito dopo il disastro del Vajont, nel 1963. A seguire visita del Museo, uno tra i più importanti e completi centri di documentazione sul disastro del Vajont, che ospita due sezioni: “Vajont Immagini e memorie” e “Uno spazio della memoria”.
Quindi la guida ci conduce al coronamento della diga per osservare l'impressionante scenario della frana del Monte Toc e della sottostante valle di Longarone, spazzata via in una notte. La passeggiata, di due chilometri in piano, termina al parcheggio del bus che ci riporta in paese.
La Diga del Vajont è stata, purtroppo, teatro della tragedia procurata dalla frana del monte Toc nel lago artificiale della diga che provocò morte e desolazione nella valle sottostante. Era il 9 ottobre 1963. A memoria della tragedia è stato allestito il museo del Vajont visitabile presso il Centro Visite del Parco ed è stato aperto al pubblico il coronamento della diga.
Pranzo tipico in ristorante e partenza per San Candido con sosta panoramica per ammirare le Tre Cime di Lavaredo, Patrimonio dell’Unesco e simbolo delle Dolomiti: la vista su Cima Grande, Cima Ovest e Cima Piccola è magica e indelebile. A seguire emozionante tappa al Lago di Braies, luogo reso famosissimo dalla fiction “Un passo dal cielo”. Il bacino, nel Parco Naturale Sennes-Fanes, è bellissimo grazie al colore turchese delle sue acque dove si rispecchiano i boschi verdissimi e le cime rocciose che lo circondano. Tempo a disposizione per una passeggiata lungo le rive, ammirando un paesaggio unico al mondo, una gita in barca, un caffè nell’antico Hotel Braies.
Al termine, rientro a Trento e località di partenza.