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Partenza da Trento e località previste in autopullman Gt per Vaprio d’Adda e le sue bellezze che si susseguono lungo il Naviglio della Martesana. All’arrivo incontro con le guide e passeggiata nel borgo apprezzando le splendide Ville di Delizia, Villa Castelbarco e Villa Melzi d’Eril, nota per aver ospitato a lungo Leonardo da Vinci, la Casa del Custode delle Acque, ora galleria interattiva “Leonardo in Adda”. L’itinerario si conclude con la chiesa di San Colombano, gioiello d’arte religiosa romanico-lombarda.
La chiesa romanica di San Colombano, risalente agli inizi del XII secolo, fu eretta su un tempio più antico. Notevoli i capitelli, i bassorilievi, le figure zoomorfe tipiche del bestiario romanico, le lunette esterne con rappresentazioni della costruzione della chiesa e con l'allegoria di Cristo Orfeo. L'interno dell'edificio è a navata unica e presenta un sorprendente arco trionfale, una serie di rilievi scultorei, numerosi affreschi originari del XII secolo. La chiesa è stata recentemente riaperta al pubblico dopo un restauro conservativo che l’ha riportata al suo antico splendore.
Dopo la visita trasferimento all’imbarcadero per la navigazione alla scoperta delle meraviglie storico-naturalistiche dell’Adda.
Lo scenario che si presenta è unico: la grande ansa del fiume è dominata dall’imponente mole del Castello Visconteo, di origine longobarda, che venne ampliato dall’imperatore Barbarossa e successivamente dai duchi di Milano. Ai suoi piedi si può ammirare la centrale idroelettrica Taccani, capolavoro dello stile Liberty: vera e propria "cattedrale" dell'energia, la centrale si inserisce perfettamente nel paesaggio naturale, e rimane una delle testimonianze storiche più interessanti della Rivoluzione Industriale lombarda. Si giunge poi ad una bellissima oasi naturale che accoglie diverse specie animali tra cui cigni, svassi, folaghe, tartarughe d’acqua e germani reali. Terminata l’osservazione e la spiegazione si prosegue verso nord fino a raggiungere l’area di Villa Paradiso dove la lussureggiante natura del Parco Adda circonda ogni angolo visibile. Si costeggia poi la zona dei “pescatori”, la spiaggia di sassi delle lavandaie dove, nei pressi, visse Leonardo da Vinci scrivendo qui una parte del Codice Atlantico.
Rientro a terra e pranzo in ristorante sul fiume.
Al termine breve trasferimento al Villaggio Crespi, un “villaggio ideale del lavoro” costruito da una famiglia di industriali a fine Ottocento. Il Villaggio fa parte della lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO in quanto “esempio eccezionale del fenomeno dei villaggi operai, il più completo e meglio conservato del Sud Europa”.
Sulla punta meridionale dell’Isola Bergamasca, dove l’Adda accoglie le acque del Brembo, sorge una piccola città chiamata Crespi d’Adda, in onore del suo costruttore: Cristoforo Benigno Crespi. Una località singolare, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui spazio, tempo e architettura sono un tutt’uno. Per il suo rilievo storico e architettonico fu, nel 1995, annoverato dall’Unesco tra i patrimoni dell’umanità. La famiglia Crespi acquistò quest’area per costruire un cotonificio e, l’ambizioso progetto di Crespi, prevedeva di affiancare agli stabilimenti un vero e proprio villaggio, dove far risiedere gli operai della fabbrica e le loro famiglie. Il villaggio era dotato di chiesa, scuola, cimitero, ospedale, campo sportivo, teatro, stazione dei pompieri e di altre strutture comunitarie tutt’oggi presenti. Il Villaggio è la sintesi perfetta, in piena rivoluzione industriale ottocentesca, del concetto secondo cui le cose utili potevano e dovevano essere anche belle.
Al termine della visita guidata partenza per il rientro a Trento e località di partenza.