Partenza da Trento e dalle località previste in autopullman per Gualtieri, nella Bassa Reggiana, il luogo in cui il pittore Antonio Ligabue trascorse gran parte della sua vita di povertà, follia e grande amore per la natura e il fiume Po.
Una guida speciale, Antonio Caleffi, ci racconta “il Ligabue” attraverso il Paese, proprio nei luoghi dove i fatti sono realmente accaduti, terminando con la visita della Casa-Museo allestita in una delle case di Gualtieri dove l’artista aveva soggiornato. Tra documenti, riproduzioni, quadri e audiovisivi si ripercorre la vita di questo artista geniale, noto in vita come “Toni el matt”, espressione dialettale reggiana che significa “il matto”.
A Gualtieri, Ligabue strinse subito un profondo legame con Celso Caleffi e suo cugino Berto, tanto che l’artista si trasferì quasi subito nel loro fienile. A raccontarci queste storie è Giuseppe Caleffi, oggi direttore della Casa Museo Antonio Ligabue e nipote di Celso.
Ma Gualtieri, l'antico Castrum Walterii del XI secolo, feudo degli Este, dei Da Correggio e, infine, dei Bentivoglio, è anche un piccolo gioiello dove le costruzioni monumentali mostrano un’urbanistica di estremo valore, tardo cinquecentesca risalente all’epoca delle Signorie. Disegnata come una corte tra paesaggi d’acqua e terra, con la sua piazza quadrata e i suoi portici (sec. XVI), capolavoro rinascimentale di Giovanbattista Aleotti, la collegiata di S. Maria della Neve, Piazza Cavallotti, cuore della Gualtieri duecentesca, la monumentale Chiesa di S. Andrea. Al termine della visita proseguimento per Bologna e, all’arrivo, tempo a disposizione per il pranzo libero.
Nel pomeriggio visita guidata alla mostra “Antonio Ligabue” nella splendida cornice di Palazzo Pallavicini.
La mostra del grande pittore espressionista italiano è suddivisa nelle sale del Palazzo e racconta con oltre 120 opere, (81 dipinti, 14 sculture, 17 disegni e 15 incisioni) la vita, la psiche e la storia tormentata di questo affascinante artista.
Il dipingere per Ligabue è sempre stata un’esigenza innata che lo aiutava a sopportare le difficoltà e i dolori della vita. Lo si comprende soprattutto grazie alla forza dei suoi dipinti che emozionano e colpiscono nel profondo. La mostra presenta l’arte di questo genio visionario sempre in evoluzione, la sua appassionata ricerca con la quale sapeva inventare e rinnovare le sue opere usando colori violenti, ma comunque armonici, proponendo un’iconografia popolare e raffinata. In mostra, in un excursus della sua carriera, troviamo alcuni dei suoi più bei capolavori ed è possibile ammirare ben 12 autoritratti, 7 tigri dalle fauci spalancate, agili leopardi, rapaci che ghermiscono la preda o lottano per la sopravvivenza, potenti leoni: una vera e propria giungla cruda e violenta.
Al termine, partenza per il rientro a Trento e località di provenienza.
Numero di partecipanti: minimo 25 massimo 50
Documento d’identità: Carta d'Identità
Punti di raccolta:
Orario di partenza e rientro: l'orario definitivo sarà riportato sui documenti di viaggio
Penali d’annullamento:
Servizi soggetti a penali differenti e/o non rimborsabili: ingressi prepagati
Estremi della autorizzazione amministrativa: licenza di Agenzia di Viaggi n. 733/AG del 24/02/1981 rilasciata dalla provincia di Trento.
Estremi della polizza assicurativa di responsabilità civile: RC Unipol 100947948
Fondo di Garanzia con POLIZZA ASSICURATIVA con VITTORIA ASSICURAZIONI Spa (Polizza numero 631.36.931094 - Consorzio FOGAR - FIAVET)
Periodo di validità della proposta: fino alla data di rientro del viaggio
Modalità e condizione di sostituzione del viaggiatore: Art. 39 del Codice del Turismo
Parametri e criteri di adeguamento del prezzo del viaggio: Art. 40 del Codice del Turismo