Sarà Kandinsky il protagonista della nuova mostra al Maga, l’importante museo di Gallarate che accoglie un’ampia retrospettiva dell’artista russo-francese, uno dei pionieri dell’arte astratta. Poi a Castiglione Olona, un piccolo gioiello rinascimentale, sorprendente per bellezza e atmosfera che qui si esprimono ai massimi livelli.
Partenza da Trento e le località previste in autopullman Gt per Gallarate. Visita alla mostra “Kandinsky e l’Italia” che si tiene al Museo MA*GA, uno dei più rilevanti musei d’arte italiani.
La bellissima mostra, progettata e realizzata dal Museo MA*GA e dalla veneziana Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, si concentra sulla centralità dell’opera e del pensiero del maestro russo in relazione alla scena europea e, in particolare, alla grande stagione dell’astrattismo italiano che si è sviluppata tra gli anni trenta e gli anni cinquanta del Novecento. Il percorso espositivo racconta la nascita dell’arte astratta e la sua evoluzione europea e italiana, i cui esiti sono ancora oggi vivi e presenti nel linguaggio artistico contemporaneo, attraverso capolavori provenienti dai due musei, arricchiti da prestigiosi prestiti di collezioni pubbliche e private.
Al centro della mostra si colloca Kandinsky, la sua opera e il suo pensiero in relazione allo scenario dell’arte europea della prima metà del Novecento. In questa relazione si ritrova la grande stagione dell’astrattismo italiano che ha segnato la storia dell’arte italiana per un ventennio almeno, dagli anni Trenta del Novecento. Accanto alle opere di Kandinsky, la mostra presenta lavori di altri importanti artisti che hanno contribuito all'evoluzione dell'astrattismo, come Paul Klee, Enrico Prampolini, Mario Radice, Atanasio Soldati ed Emilio Vedova. Questa selezione permette di comprendere appieno il dialogo artistico che si è sviluppato tra il maestro russo e l'ambiente italiano, evidenziando influenze, corrispondenze e divergenze stilistiche.
Al termine della visita, tempo a disposizione per il pranzo libero.
Breve trasferimento in Brianza fino ad Albizzate. Incontro con la guida e visita dello straordinario Oratorio Visconteo, luogo del cuore Fai, costruito dai Visconti nella seconda metà del 1300. L’Oratorio, divenuto per la sua importanza storico-artistica Monumento Nazionale, costituisce una testimonianza unica del XIV secolo in Lombardia.
L’Oratorio si presenta come un piccolo edificio con facciata a capanna ed un’unica navata che termina con un’abside semicircolare. A questa struttura semplice e sobria, si contrappone un interno incredibile, riccamente decorato da affreschi di scuola giottesca su entrambe le pareti. Sulla porzione sinistra è rappresentata la vita di San Giovanni Battista, mentre su quella di destra scene di vita di Ludovico da Tolosa. In questi dipinti vi è un'attenta e minuziosa rappresentazione del reale che si apprezza nella raffigurazione di elementi della vita quotidiana (vasi, panieri, vesti, acconciature), nella caratterizzazione dei personaggi, nella gestualità che sottolinea avvenimenti e sentimenti. Un’arte dimenticata ma sorprendente!
Qualche chilometro e arrivo a Castiglione Olona, un borgo medievale rifondato e ricostruito nella prima metà del ‘400 dal pensiero e dalla cultura di un grande umanista: il cardinal Branda Castiglioni. Viaggiatore, amico di papi e imperatori, personaggio centrale nelle vicende politiche oltre che ecclesiastiche, fu in grado di portare la più moderna cultura del suo tempo nel villaggio sulle rive dell’Olona: Castiglione Olona, da sempre culla della nobile famiglia Castiglioni e crocevia di importanti vie di transito come la via Francisca del Lucomagno che collegava le grandi città della pianura con il mondo d'oltralpe.
Il cuore storico del paese è il frutto di un pensiero urbanistico, architettonico ed artistico ben preciso, portatore di valori simbolici, religiosi, civili studiati a tavolino e messi in atto con una precisa intenzione da parte del Cardinale, attraverso i migliori talenti del suo tempo: dai fratelli Solari ai pittori toscani, primo fra tutti Masolino da Panicale. Si ammirano la Chiesa di Villa, il centro storico con la Piazza Garibaldi, il complesso della Collegiata, il Battistero, Palazzo Branda Castiglioni, dimora del cardinale, con splendidi affreschi, ambienti d’epoca e vista suggestiva sulla valle del fiume Olona.
“Mi ricordo del meraviglioso piacere ch’ebbi a Castiglione Olona, entrando nel Battistero e trovandomi immerso nella pittura di Masolino come in una fresca prateria toscana fiorita di fiori gialletti e rossetti. Che cosa di nuovo s’aggiunge al mio godimento nel rinvenire lo squisitissimo artefice entro quella specie di mistica cittadella fiorentina edificata dal Cardinal Branda sul colle lombardo?“ Gabriele d'Annunzio.
Termine della visita e partenza per il rientro a Trento e località di provenienza.
Numero minimo partecipanti: 20
Punti di raccolta:
Documento di identità: Carta di Identità
Orario di partenza e rientro: l'orario definitivo sarà riportato sui documenti di viaggio
Penali di annullamento:
Estremi della autorizzazione amministrativa: licenza di Agenzia di Viaggi n. 733/AG del 24/02/1981 rilasciata dalla provincia di Trento.
Estremi della polizza assicurativa di responsabilità civile: RC Unipol 100947948
Fondo di Garanzia con POLIZZA ASSICURATIVA con VITTORIA ASSICURAZIONI Spa (Polizza numero 631.36.931094 - Consorzio FOGAR - FIAVET)
Periodo di validità della proposta: fino alla data di rientro del viaggio
Modalità e condizione di sostituzione del viaggiatore: Art. 39 del Codice del Turismo
Parametri e criteri di adeguamento del prezzo del viaggio: Art. 40 del Codice del Turismo
Viaggio non soggetto ad adeguamento valutario.