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L’Abruzzo, anima autentica, è fuori dai circuiti tradizionali del turismo e si estende orgoglioso tra l’Adriatico e gli Appennini: dalla costa all’entroterra è possibile visitare parchi nazionali, imponenti vette, città medievali, borghi, castelli e assaggiare la cucina tipica. L’Abruzzo, un patrimonio incontaminato, ha saputo conservare le proprie bellezze: non è difficile crederlo scoprendo il suo straordinario paesaggio naturale, percorrendo le sue antiche e signorili città e i borghi millenari. L’impressione è che la regione abbia saputo mantenere molte delle sue caratteristiche originarie e che l’uomo abbia imparato a coabitare da tempo immemore con un ambiente incontaminato, in un reciproco e rispettoso equilibrio.
Servizio Sottocasa con trasferimento privato e ritrovo con l’accompagnatore e il gruppo a Trento e località previste lungo il percorso. Partenza in autopullman percorrendo l’Adriatica fino in Abruzzo. Arrivo ad Atri e pranzo tipico. Nel pomeriggio incontro con la guida per la visita della città di Atri, l’antica Hatria Picena, patria d’origine dell’Imperatore Adriano, inserita in un suggestivo panorama di calanchi. Visita della cattedrale di Santa Maria Assunta, terminata nel 1305. Nell’interno a tre navate è conservato il pregevole ciclo di Andrea de Litio (1481-1489), la più vasta opera pittorica del primo Rinascimento in Abruzzo, recentemente restaurato. Visita al chiostro benedettino del XIII sec. e alla chiesa degli Agostiniani con uno splendido belvedere dal quale lo sguardo spazia dal mare alle vette del Gran Sasso. Passeggiata poi nel centro storico, caratterizzato dal Palazzo Ducale degli Acquaviva, del XIV sec. e degustazione di prodotti a base di liquirizia, eccellente specialità locale. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e trasferimento a L’Aquila. Incontro con la guida per la visita della città, capoluogo d’Abruzzo, fondata nel Duecento dall’unione dei castelli del territorio e gravemente danneggiata dal sisma del 2009. La visita prevede il Forte Spagnolo in esterno, primaria architettura militare cinquecentesca, per poi proseguire lungo Corso Vittorio Emanuele e attraversare il centro storico dove si ammirano la Basilica di S. Bernardino, le piazze Palazzo e Duomo, su cui si affaccia la Chiesa di Santa Maria del Suffragio. A seguire la basilica di S. Maria di Collemaggio, il più fulgido esempio delle chiese romaniche d’Abruzzo e massimo tempio dell’Ordine dei Celestini, e la Fontana delle 99 cannelle, simbolo della città. Rientro in hotel e pranzo tipico. Trasferimento a S. Stefano di Sessanio, il più suggestivo borgo dell'intero Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. È un paese completamente costruito in pietra calcarea bianca, il cui candore è reso opaco dal tempo. Le coperture dei fabbricati, realizzate esclusivamente con coppi, offrono un'armonica visione d'insieme a chi lo osserva dall'alto della torre medicea. Sulle strade tipiche e tortuose di questo borgo ammiriamo abitazioni quattrocentesche tra le quali la Casa del Capitano. Proseguimento per Castel del Monte, tra i Borghi più Belli d’Italia, paese della transumanza per eccellenza, situato a 1300 m slm nel Parco Nazionale del Gran Sasso. Visita del centro storico nella sua parte più antica, chiamata ricetto, accedendo dalla porta fortificata di San Rocco e percorrendo stradine ricche di scorci e antiche abitazioni tradizionali. Interessante la visita di ambienti di vita quotidiana popolare ora musei “diffusi”. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e trasferimento a Bominaco, piccolo borgo medievale che fu anticamente teatro del martirio di San Pellegrino venuto dalla Siria per predicare il cristianesimo. L’Ortatorio a lui dedicato, chiamato “la cappella Sistina di Abruzzo” è estremamente semplice, ma all’interno troviamo sorprendenti e splendidi affreschi di scuola abruzzese del XIII secolo, fra i più vasti ed integri complessi pittorici dell'epoca, che rappresentano episodi di storia sacra e un rarissimo calendario monastico. A seguire breve trasferimento a Capestrano, situato su un colle che domina la valle del fiume Tirino. L'abitato del paese è sovrastato dalla mole del Castello Piccolomini, con i suoi due torrioni cilindrici e la torre quadrata. Il centro storico è interamente racchiuso tra antiche mura ed è un misto di architettura medievale e rinascimentale. Nel 1934 fu qui rinvenuta l'enigmatica statua del principe italico Nevio Pompuledio, più noto come il "Guerriero di Capestrano", assurto a simbolo dell'intero Abruzzo. Proseguimento per Sulmona e pranzo in ristorante tipico. Nel pomeriggio visita guidata della straordinaria città d’arte che diede i natali al poeta Ovidio: il Complesso dell’Annunziata, la Cattedrale di San Panfilo, l’acquedotto medievale, Palazzo Tabassi e Santa Maria della Tomba. Degustazione in un antico confettificio dei celebri confetti di Sulmona. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e trasferimento a Ascoli Piceno, tra le più belle e “sconosciute” città italiane. Incontro con la guida e visita del centro storico totalmente integro e di stampo medioevale con la grandiosa Piazza del Popolo, la chiesa gotica di San Francesco, Piazza Arringo, la cinquecentesca Loggia dei Mercanti, la Porta Gemina, il Palazzo dei Capitani, il ponte romano di Solestà, il duomo con il battistero del XII secolo. Sosta al famosissimo Caffè Meletti, celebre per la delicata “Anisetta“, prima del pranzo tipico in ristorante. Nel pomeriggio partenza per il rientro con arrivo in serata a Trento e località di partenza con trasferimento privato a casa Vostra.