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Ritrovo con l’accompagnatore a Trento e località previste e partenza in autopullman Gt per Milano. Arrivo a Piazza Castello e breve trasferimento a piedi a Palazzo Reale, in Piazza Duomo.
Ingresso alla mostra ‘’Goya. La ribellione della ragione’’, un’importante occasione per scoprire l’intero percorso artistico del maestro spagnolo sviluppato in un lungo periodo storico, saturo di cambiamenti e di avvenimenti politici, sociali e ideologici che diedero inizio a una nuova era della Storia.
L’arte visionaria di Francisco Goya si svela a Milano in una grande mostra con circa 70 opera provenienti dalla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando(Madrid: dipinti, disegni e incisioni, compresi i suoi più celebri capolavori, da ammirare in un allestimento che ne ripercorre l’intera carriera. Goya visse la fine dell’Antico Regime, l'era dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese, le guerre napoleoniche, la restaurazione assolutista e l’esilio. L’artista non si limitò a rappresentare quest’epoca turbolenta: egli stesso sperimentò una rivoluzione della pittura in sintonia con la complessità storica che si trovò a vivere, un cambiamento che espresse attraverso le immagini. Sette sezioni tematiche per scoprire come l’artista seppe trasformare la pittura in un linguaggio rivoluzionario, in grado di rompere sia con le regole e i sistemi plastici stabiliti sia con l’imitazione dei modelli. La pittura degli anni della maturità di Goya è una pittura senza modelli, è l’espressione intima e irripetibile di un artista che crea l’arte rivoluzionandola, al tempo stesso, con un linguaggio nuovo.
Al termine, tempo libero per il pranzo ed una passeggiata.
Alle ore 15.30 breve trasferimento in autopullman alla Certosa di Garegnano, la "Cappella Sistina di Milano" nota anche come Certosa di Milano, e incontro con la guida. Scopriremo un vero e proprio gioiello di arte e storia ancora poco conosciuto, che non manca di stupire con la sua architettura e la sua esuberante decorazione. Qui furono ospitati anche personaggi illustri come San Bernardino da Siena, Filippo IV di Spagna fino a Lord Byron, il quale in una lettera ne celebra la ricchezza decorativa degli interni e la bellezza dei cicli ad affresco.
La Certosa di Garegnano venne fondata nel 1349 dal vescovo di Milano Giovanni Visconti e pochi anni dopo accolse Francesco Petrarca, che rimase colpito dall’atmosfera di pace e meditazione in cui la Certosa era avvolta. All’epoca molto isolata, la Certosa fu oggetto di episodi di brigantaggio e di ruberie che si verificarono nel Quattrocento e che sottrassero al complesso una parte dei suoi averi. Fu Carlo Borromeo a donare nuova prosperità al luogo, ordinandone la totale ristrutturazione a fine Cinquecento, che le conferì l’aspetto tardo rinascimentale e barocco che tutt’oggi conserva: al suo interno si trovano pregevoli opere di Bernardo Zenale, Simone Peterzano - maestro di Caravaggio - e Daniele Crespi, eccelso pittore uscito dall'Accademia Ambrosiana.
Al termine della visita, rientro a Trento e località di partenza con arrivo in serata.