Oltre all’importante Mostra dedicata alle rivoluzionarie opere di Edward Munch a Palazzo Reale, proponiamo la straordinaria visita della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, di origine paleocristiana, ricostruita nel Cinquecento e interamente decorata con un vasto ciclo di affreschi di scuola leonardesca. DA NON PERDERE!
Ritrovo con il gruppo e l'accompagnatore e a Trento e località previste e inizio del viaggio in autopullman Gt per Milano. All’arrivo, breve trasferimento alla Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, capolavoro “nascosto” della città e recentemente riaperta dopo anni di restauro. Incontro con la guida locale e visita.
San Maurizio è molto particolare nella sua struttura, che colpisce per la sua originalità. Era infatti la chiesa dell’ex Monastero Maggiore, il più vasto e antico cenobio femminile di Milano. Ma lo spettacolo è dato soprattutto dalla decorazione. Alle pareti e sul soffitto è un tripudio di dipinti, stucchi, affreschi che ricoprono ogni spazio, sia nella parte pubblica sia nel Coro delle Monache. Il genio qui è Bernardino Luini, che vi operò dal 1522 al 1529, ritraendo storie di santi, parabole, episodi biblici e della vita di Cristo. Una straordinaria espressione della pittura rinascimentale lombarda, tanto che il ciclo di affreschi è stato definito da Vittorio Sgarbi “la Cappella Sistina di Milano”.
Ripercorriamo poi le vicende del Monastero Maggiore, una delle istituzioni monastiche più antiche e importanti di Milano, sorta su imponenti strutture di epoca romana: i chiostri e le torri romane, che da più 1700 anni si ergono maestose sulla città, all’interno del Museo Archeologico di Milano.
Arrivo in Piazza Duomo e tempo a disposizione per il pranzo libero.
Ritrovo a Palazzo Reale e, incontrata la guida del museo, ingresso riservato alla Mostra di Edvard Munch, imperdibile occasione di approfondire la conoscenza di uno dei più importanti interpreti della pittura europea a cavallo tra XIX e XX secolo, che ha saputo rielaborare gli stimoli della pittura del proprio tempo dando vita a un'arte personalissima ed affascinante.
Organizzata in collaborazione con il Munch Museet di Oslo, l'istituzione che presenta la più ampia raccolta al mondo di opere dell'artista, l'esposizione di Milano ripercorre l'intera carriera di Munch evidenziando l'influenza esercitata su di lui dagli artisti conosciuti a Parigi, quali Toulouse-Lautrec, Degas, Van Gogh e Gauguin, che lo indirizzarono verso una tecnica essenziale e una stesura bidimensionale particolarmente adatta a esprimere i sentimenti di sofferenza e di angoscia provati dall'artista. La mostra è un viaggio alla scoperta di uno dei più originale interpreti della pittura europea, che, attraverso i traumi della propria esistenza, ha saputo rappresentare le paure e le ossessioni dell'essere umano, ponendosi così come precursore dell'Espressionismo e del Surrealismo.
Al termine, resto del pomeriggio a disposizione per visite individuali o per apprezzare le vetrine milanesi “vestite a festa”. Rientro in serata a Trento e località di partenza.