Un viaggio classico e veloce, che consente di apprezzare il meglio del Perù.
Partenze garantite
Settembre: 6, 13, 20, 27
Ottobre: 4, 11, 18, 25
Novembre: 1, 8, 15, 22, 29
Dicembre: 6, 13, 20, 27
2017
Gennaio: 3, 10, 17, 24, 31
Febbraio: 7, 14, 21, 28
Marzo: 7, 14, 21, 28
Aprile: 4, 11, 18, 25
Maggio: 2, 9, 16, 23, 30
Giugno: 6, 13, 20, 27
Partenza per Lima in mattinata con volo di linea dai principali aeroporti italiani. Volo diurno. Pasti e films a bordo. Arrivo in serata. Trasferimento in hotel. Cena libera.
In mattinata, visita della "Ciudad de los Reyes", sede dei viceré di Spagna durante l'epoca coloniale. Nella Plaza Mayor (antica Plaza de Armas) si visiteranno la Cattedrale e il suo museo religioso, ammirando le facciate del Palazzo di Governo e del Palazzo Comunale. Dopo la visita del convento di San Francisco, si prosegue per il rione residenziale di Miraflores, concludendo l'escursione nel Mirador, da dove si osservano l'Oceano Pacifico e le spiagge del litorale di Lima. Nel pomeriggio, partenza in aereo per Cusco. Trasferimento in Valle Sacra. Pernottamento in albergo. Pasti liberi.
Lima è la capitale e la città più popolata del paese. Storicamente è stata anche la capitale del Vicereame spagnolo delle Indie, ed è ancora oggi il centro culturale ed economico del Perù. Oggi, al di là dell’area del centro storico, che reca ancora l’impronta spagnola, Lima è una città moderna ed elegante, con i suoi quartieri residenziali che si affacciano sul Pacifico (Miraflores, San Isidro e Barranco), le sue spiagge, i suoi parchi. Per chi vi fa una sosta, è imperdibile una visita a qualcuno dei suoi musei, legati alla storia pre-colombiana: su tutti, merita una citazione lo spettacolare museo Larco, che ha una collezione di oggetti d’oro e pietre preziose (ritrovati nelle tombe monumentali del nord o nei santuari) senza pari al mondo. Lima è anche la capitale della cucina peruviana, oggi assurta a livelli di assoluta eccellenza internazionale: non perdetevi un ‘ceviche’ o una ‘causa’ nei ristoranti più ‘in’ lungo la costa dell’Oceano...
Partenza con mezzo privato per la vista della Valle sacra degli Incas; si visiterà il mercato indio di Pisaq, dove avviene il baratto di prodotti agricoli fra i contadini locali, e dove sono in vendita interessanti oggetti di artigianato. Pranzo in ristorante. Si discende poi lungo la spettacolare Valle Sacra per giungere infine alla fortezza di Ollantaytambo, suggestivo insediamento militare posto a chiusa della valle. Trasferimento in albergo. Cena libera.
La valle del Rio Urubamba è chiamata anche ‘Valle sagrado de los Incas’, per l'abbondanza di acqua che la rende molto fertile (anche considerando la sua altitudine non eccessiva, che varia dai 3.200 metri di PIsaq ai 2.800 di Ollantaytambo). Per questa ragione, divenne il ‘granaio’ degli Incas, la cui capitale, Cusco, distava appena poche decine di chilometri, e la sua importanza fu tale che la sua storia si intreccia a doppio filo con quella dell’impero Inca e della colonia spagnola. Infinite sono le testimonianze archeologiche, storiche e folcloriche ancora oggi visibili nella valle: dagli antichi insediamenti civili incaici (Chinchero, Ollantaytambo, Pisaq, Maras, Moray), ai villaggi andini dove ancora oggi si parla esclusivamente il quechua (la lingua degli Incas), ai mercati dove è ancora in uso il ‘trueque’ (il baratto), fino alla grandiosa fortezza militare di Ollantaytambo, teatro dell’ultimo, sanguinoso scontro fra l’esercito dei conquistadores e i soldati fedeli all’Inca. A completare il quadro, spettacolari cime innevate andine che osservano dall’alto il corso maestoso e pacifico del fiume Urubamba, testimone silenzioso e sornione degli eventi drammatici del passato.
Trasferimento alla stazione e partenza in treno turistico per Aguascalientes dove si giungerà dopo poco più di un'ora di viaggio. Dalla stazione si prendono i minibus che portano, in 25 minuti, sulla cima della montagna che nasconde la massima espressione culturale e architettonica degli Incas: Machu Picchu. Visita approfondita delle rovine. Pranzo con box lunch. Nel pomeriggio, rientro in treno a Cuzco. Sistemazione in albergo. Cena libera.
Machu Picchu è il sito archeologico per eccellenza dell’intera America Latina. Scoperta per puro caso dall’archeologo americano Hiram Bingham nel 1911, questa spettacolare cittadella, edificata sopra un cocuzzolo verde nel cuore della foresta tropicale, fu inizialmente identificata con il mitico Eldorado. In realtà, ancora oggi non si è giunti a capire con esattezza la funzione di questo sito, che doveva comunque essere di notevole importanza, vista la presenza di un tempio solare e l’esistenza di una cammino reale che la collegava alla capitale inca. Di certo si può dire che è il capolavoro assoluto dell’architettura inca, e che, se non era l’Eldorado, lo è diventata adesso, visto l’incredibile numero di turisti che la visitano tutti gli anni.
Non sono solo i resti (perfettamente conservati, mancano solo i tetti di paglia...) di questa misteriosa Eldorado ad attirare i viaggiatori, ma anche e soprattutto l'impressionante vista che si ha sulla sottostante valle dell'Urubamba, circa 400 metri più in basso. Nel 2007 Machu Picchu è stato eletto come una delle Sette meraviglie del mondo moderno.
Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita a piedi dei rioni storici della città: l'antica Cattedrale coloniale, alcuni stretti vicoli il cui disegno urbanistico risale ancora all'epoca Inca e il Tempio solare inca della Qorikancha, sul quale gli spagnoli costruirono il convento di Santo Domingo. L’escursione prosegue poi fuori città con le cosiddette 'quattro rovine' Inca: la Fortezza di Sacsayhuaman una delle opere piú colossali dell'architettura Inca; il santuario di Qenqo; la fortezza di Puca Pucara; il palazzo di Tambomachay. Pasti liberi.
In mattinata, partenza per Puno in Bus granturismo in servizio di linea con guida bilingue inglese/spagnolo al seguito. Il viaggio durerà dieci ore circa. Durante la strada, sosta e visita alla spettacolare chiesa di Andahuaylillas ed alle rovine archeologiche di Raqchi. Pranzo in ristorante. Cena libera.
Puno è anche molto di più del Titicaca: il fantastico altopiano che la circonda (la ‘puna’) si estende fino oltre all’orizzonte a perdita d’occhio, creando scorci formidabili, fornendo pascoli eccellenti ai camelidi andini e ospitando una delle specie vegetali più affascinanti del pianeta: la puya Raimondi. Non perdetevi una veloce scappata al cimitero monumentale pre-incaico di Sillustani, sito a picco su un altro meraviglioso lago andino, l’Umayo. E, se avete ancora tempo, non perdetevi una delle mille feste locali della città, i cui abitanti sfruttano ogni occasione per ballare e cantare per le vie animate del centro. Puno è il punto di partenza ideale per una scappata in Bolivia, sull’altra riva del Titicaca, o per una escursione al Canyon del Colca.
Dopo la prima colazione, partenza in motobarca * per una escursione di un'intera giornata sul lago Titicaca, lo specchio navigabile più alto del mondo; al mattino, si visitano le isole galleggianti degli indiani Uros, quindi si prosegue fino all'isola Taquile, nel cuore del lago, abitata dagli indiani omonimi, ottimi artigiani. Pranzo in ristorante locale. Rientro in albergo nel pomeriggio. Cena libera. * Barca condivisa.
Puno è una città peruviana di circa 120.000 abitanti sita sulla sponda occidentale del Lago Titicaca, a quasi 4.000 metri di altitudine. Rappresenta il punto più alto di quasi tutti gli itinerari turistici peruviani, ed è perciò buona norma inserirla alla fine del viaggio, quando si è già presa confidenza con l’altura. La ragione di una visita a Puno è presto detta: il maestoso lago Titicaca (8.000 kmq), lo specchio d’acqua navigabile più alto del mondo.
Si dice che, quando Dio creò il mare e poi le montagne, si dimenticò del Titicaca che così rimase incastrato e fu trasportato a 4.000 metri... infiniti sono i motivi di suggestione del lago: i suoi cieli stellati, le sue albe ed i suoi tramonti, le sue isole abitate dai nativi Aymara, le isole galleggianti degli indiani Uros.
Partenza in pullman per la valle del Colca, passando per la riserva nazionale di Aguada Blanca, dove vivono numerosi esemplari di vigogne, lama e alpaca. Si entra quindi nella valle del fiume Colca, con i suoi splendidi terrazzamenti di origine pre-incaica. Pranzo in corso di viaggio. Cena libera. Servizi condivisi con guida parlante inglese/spagnolo. Supplemento per guida in italiano su richiesta.
In mattinata partenza per la "Cruz del Condor" punto di osservazione privilegiato per i condor. Da qui si può godere del panorama eccezionale del Canyon del Colca il più profondo del mondo. Partenza per Arequipa. Pranzo in ristorante. Cena Libera. Servizi condivisi con guida parlante inglese/spagnolo. Supplemento per guida in italiano su richiesta.
Arequipa, con i suoi oltre 900.000 abitanti, è la seconda città più popolosa del Perù. Conosciuta come "La Ciudàd Blanca" per il colore della pietra con la quale sono stati costruiti tutti gli edifici principali del suo centro storico (dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2.000), fu fondata dagli Spagnoli nel 1540. La città sorge ai piedi del grande vulcano El Misti, ed è il punto di partenza ideale per una escursione nel Canyon del Colca o nella valle dei vulcani.
In Mattinata, visita del centro storico della più bella città coloniale del Perù: il Monastero di Santa Catalina, gioiello architettonico nel cuore della città, la Plaza de Armas (su cui si affacciano la cattedrale e la chiesa della Compagnia di Gesù, splendido esempio di barocco andino). Pomeriggio a disposizione per visite facoltative. Pasti liberi.
Il motivo principale per una sosta ad Arequipa è dato dal suo spettacolare centro storico, con palazzi e chiese coloniali di superba bellezza, dove trionfa lo stile barocco andino, fusione unica fra i canoni estetici europei e l’oscura e sanguigna sensibilità andina. Su tutti, svettano la cappella affrescata della chiesa dei gesuiti e il Monastero di santa Caterina, suggestiva città monastica dentro la città.
Ultime ore a disposizione, quindi trasferimento in aeroporto e volo per Madrid via lima. Volo notturno. Aeroporto internazionale di Lima.
Arrivo in mattinata e coincidenza per l'aeroporto italiano di origine del viaggio.