Nonostante i recenti cambiamenti politici che hanno caratterizzato la ex Birmania, facendogli addirittura mutare il nome in Myanmar, l'essenza del paese non è cambiata. Quello che colpisce sono gli affascinanti siti archeologici, i numerosi templi, gli incredibili monasteri, e il fervore religioso di un popolo costituito da quasi 150 etnie diverse che continua ad amare la sua terra, malgrado da anni gli venga privata la libertà. La Valle di Began, con i suoi 2000 templi da ammirare alle prime luci dell’alba, è uno dei posti più suggestivi al mondo. A Yangon, ex-capitale della Birmania, potrai ammirare la pagoda più spettacolare del paese, la Shwedagon Paya, interamente ricoperta di foglie d’oro e principale luogo di preghiera del paese. Sempre di foglie d’oro è ricoperto il surreale macigno Golden Rock, sulla cima del monte Kyaikhtiyo, una delle più importanti mete di pellegrinaggio buddhiste di tutto il paese. La magia del Lago Inle, abitato dagli Intha e animato da canoe, villaggi e giardini galleggianti, nonché legato a leggende folkloristiche che lo ritraggono come un posto creato per mano degli déi locali.

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